La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

565 II Re 21:18—22:10
re di Giuda? Così Manasse si addormentò con i suoi padri e fu 18
sepolto nel giardino del suo palazzo, nel giardino di Uzza. Al suo
posto regnò suo figlio Amon. Amon aveva ventidue anni quan- 19
do iniziò a regnare, e regnò due anni a Gerusalemme. Sua madre
si chiamava Meshullemeth, figlia di Haruts di Jotbah. Egli fece 20
ciò che è male agli occhi dell’ Eterno, come aveva fatto suo padre
Manasse. Seguì interamente la via seguita da suo padre, servì gli 21
idoli che aveva servito suo padre e li adorò. Abbandonò l’ Eterno, 22
il DIO dei suoi padri, e non camminò nella via dell’ Eterno. Ora 23
i servi di Amon ordirono una congiura contro di lui e uccisero il re
nel suo palazzo. Ma il popolo del paese mise a morte tutti quelli 24
che avevano congiurato contro il re Amon e, al suo posto, fece re
suo figlio Giosia. Il resto delle gesta compiute da Amon non è 25
scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda? 21-25 Egli fu 26
sepolto nel suo sepolcro, nel giardino di Uzza. Al suo posto regnò
suo figlio Giosia.
Giosia aveva otto anni quando iniziò a regnare, e regnò tren- 22
tun anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Jedidah, figlia
di Adaiah di Botskath. Egli fece ciò che è giusto agli occhi dell’ 2
Eterno e seguì in tutto la via di Davide suo padre, senza deviare
né a destra né a sinistra. Nell’ anno diciottesimo del re Giosia av- 3
venne che il re mandò nella casa dell’ Eterno Shafan, il segretario,
figlio di Atsaliah, figlio di Meshullam, dicendo: Sali dal sommo 4
sacerdote Hilkiah e digli che metta assieme il denaro che è stato
portato nella casa dell’ Eterno e che i portinai hanno raccolto dal
popolo, Lo si consegni nelle mani di coloro che fanno il lavoro, 5
a cui è affidata la sorveglianza della casa dell’ Eterno; e questi lo
consegnino agli operai che sono nella casa dell’ Eterno per riparare
i guasti del tempio: ai falegnami, ai costruttori e ai muratori, e 6
per comprare legname e pietre squadrate, necessarie per riparare il
tempio. Ma non si chieda loro alcun conto del denaro consegnato 7
nelle loro mani, perché agiscono con fedeltà. Allora il sommo sa- 8
cerdote Hilkiah disse a Shafan, il segretario: Ho trovato nella casa
dell’ Eterno il libro della legge. Hilkiah diede quindi il libro a Shafan,
che lo lesse. Così Shafan, il segretario, andò dal re a riferire 9
la cosa, dicendo: I tuoi servi hanno raccolto il denaro trovato nel
tempio e l’ hanno consegnato nelle mani di coloro che fanno il lavoro,
a cui è affidata la sorveglianza della casa dell’ Eterno. Inoltre 10
Shafan, il segretario, riferì al re: Il sacerdote Hilkiah mi ha dato