La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

173 Levitico 21:2—22
ronne, e di’ loro: Nessun sacerdote si contaminerà per un morto in
mezzo al suo popolo, a meno che si tratti di un suo parente stretto: 2
di sua madre, di suo padre, di suo figlio, di sua figlia, di suo fratello
e di sua sorella ancora vergine che vive con lui, e che non sia ancora 3
maritata; per lei può contaminarsi. Essendo un capo in mezzo al 4
suo popolo, non si contaminerà, profanando se stesso. I sacerdoti 5
non faranno tonsure sul loro capo, non raderanno gli orli della loro
barba e non faranno incisioni nella loro carne. Saranno santi al 6
loro DIO e non profaneranno il nome del loro DIO poiché offrono
i sacrifici dell’ Eterno, fatti col fuoco, il pane del loro DIO; perciò
saranno santi. Non prenderanno in moglie una prostituta, né una 7
moglie disonorata; non prenderanno una donna ripudiata da suo
marito, perché sono santi al loro DIO. Tu considererai il sacerdote 8
santo, perché egli offre il pane del tuo DIO; egli per te sarà santo,
perché io, l’ Eterno che vi santifico, sono santo. Se la figlia di un 9
sacerdote si disonora facendo la prostituta, ella disonora suo padre;
sarà arsa col fuoco. Ma colui che è sommo sacerdote tra i suoi 10
fratelli, sul capo del quale è stato sparso l’ olio dell’ unzione e che è
stato consacrato per indossare le vesti sacre, non si scoprirà il capo
e non si straccerà le vesti. Non si avvicinerà ad alcun cadavere; 11
non si contaminerà neppure per suo padre o per sua madre. Non 12
uscirà dal santuario e non profanerà il santuario del suo DIO, perché
la consacrazione dell’ unzione del suo DIO è su di lui. Io sono
l’ Eterno. Prenderà in moglie una vergine. Non prenderà né una 13, 14
vedova, né una divorziata, né una disonorata, né una prostituta;
ma prenderà in moglie una vergine del suo popolo. Non disone- 15
rerà la sua discendenza in mezzo al suo popolo; poiché io sono l’
Eterno che vi santifico. L’ Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 16
Parla ad Aaronne e digli: Nelle generazioni future nessun uomo 17
della tua stirpe, che abbia qualche deformità potrà accostarsi ad
offrire il pane del suo DIO; perché nessun uomo che abbia qual- 18
che deformità potrà accostarsi: né il cieco né lo zoppo né chi sia
sfigurato in viso, o abbia un’ arto deforme, una frattura al piede, 19
o alla mano, né un gobbo né un nano né colui che ha una macchia 20
nell’ occhio, o ha un eczema o la scabbia o i testicoli schiacciati.
Nessun uomo della stirpe del sacerdote Aaronne che abbia qualche 21
difetto, si accosterà per offrire i sacrifici fatti col fuoco all’ Eterno.
Ha un difetto; non si accosti quindi per offrire il pane del suo DIO.
Egli potrà mangiare del pane del suo DIO, delle cose santissime e 22