La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

II a Timoteo
aolo, apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, secondo 1
la promessa della vita che è in Cristo Gesù, a Timoteo, 2
mio caro figlio: grazia, misericordia e pace da Dio il Padre
e da Cristo Gesù, il nostro Signore. Rendo grazie a 3
Dio, che servo come già fecero i miei antenati con pura coscienza,
poiché non cesso mai di ricordarmi di te nelle mie preghiere giorno e
notte; ripensando alle tue lacrime, desidero vivamente di vederti 4
per essere ripieno di gioia, mentre ricordo la fede non finta che 5
è in te, e che abitò prima in Loide tua nonna ed in Eunice tua
madre, e sono persuaso che abita anche in te. Per questa ragione 6
ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te per l’ imposizione
delle mie mani. Dio infatti non ci ha dato uno spirito di paura, 7
ma di forza, di amore e di disciplina. Non vergognarti dunque 8
della testimonianza del Signor nostro, né di me suo prigioniero, ma
soffri anche tu con me per l’ evangelo, sostenuto dalla potenza di
Dio, che ci ha salvati e ci ha chiamati con una santa vocazione, 9
non in base alle nostre opere, ma secondo il suo scopo e grazia,
che ci è stata data in Cristo Gesù prima dell’ inizio dei tempi,
ed ora è stata manifestata con l’ apparizione del Salvator nostro 10
Gesù Cristo, che ha distrutto la morte e ha fatto risplendere la
vita e l’ immortalità per mezzo dell’ evangelo, di cui io sono stato 11
costituito araldo, apostolo e dottore dei gentili. Per questo motivo 12
io soffro anche queste cose, ma non me ne vergogno, perché so in
chi ho creduto, e sono persuaso che egli è capace di custodire il
mio deposito fino a quel giorno. Ritieni il modello delle sane 13
parole che hai udito da me nella fede e nell’ amore, che sono in
Cristo Gesù. Custodisci il buon deposito che ti è stato affidato 14
mediante lo Spirito Santo che abita in noi. Tu sai che tutti quelli 15
che sono nell’ Asia, fra i quali Figello ed Ermogene, mi hanno
abbandonato. Conceda il Signore misericordia alla famiglia di 16
Onesiforo, perché spesse volte egli mi ha confortato e non si è