La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

911 Isaia 14:9—28
quando sei atterrato, nessun tagliabosco è più salito contro di noi.
Lo Sceol, di sotto è in agitazione per te, per farsi incontro al tuo 9
arrivo; esso risveglia gli spiriti dei trapassati, tutti i principi della
terra; ha fatto alzare dai loro troni tutti i re delle nazioni. Tutti 10
prendono la parola per dirti: Anche tu sei diventato debole come
noi e sei divenuto simile a noi. Il tuo fasto è precipitato nello Sceol 11
assieme al suono delle tue arpe; sotto di te si stende un letto di
vermi e i vermi sono la tua coperta Come mai sei caduto dal cielo, 12
o Lucifero, figlio dell’ aurora? Come mai sei stato gettato a terra,
tu che atterravi le nazioni? Tu dicevi in cuor tuo: Io salirò in 13
cielo, innalzerò il mio trono al di sopra delle stelle di Dio; mi siederò
sul monte dell’ assemblea, nella parte estrema del nord; salirò 14
sulle parti più alte delle nubi, sarò simile all’ Altissimo. Invece 15
sarai precipitato nello Sceol, nelle profondità della fossa, Quanti 16
ti vedono ti guardano fisso, ti osservano attentamente e dicono: È
questo l’ uomo che faceva tremare la terra, che scuoteva i regni,
che ridusse il mondo come un deserto, distrusse le sue città e non 17
lasciò mai andar liberi i suoi prigionieri? Tutti i re delle nazioni, 18
tutti quanti riposano in gloria, ciascuno nel proprio sepolcro; tu 19
invece sei stato gettato lontano dalla tua tomba come un germoglio
abominevole, come un vestito di uccisi trafitti colla spada, che
scendono sui sassi della fossa, come un cadavere calpestato. Tu 20
non sarai riunito a loro nella sepoltura, perché hai distrutto il tuo
paese e hai ucciso il tuo popolo; la discendenza dei malfattori non
sarà più nominata. Preparate il massacro dei suoi figli a causa 21
della iniquità dei loro padri, perché non si alzino più a prendere
possesso della terra e a riempire la faccia del mondo di città. Io 22
mi leverò contro di loro dice l’ Eterno degli eserciti, e sterminerò
da Babilonia il nome e i superstiti, la progenie e la discendenza
dice l’ Eterno. e farò il dominio del porcospino e paludi di acqua, 23
la spazzerò con la scopa della distruzione dice l’ Eterno degli eserciti.
L’ Eterno degli eserciti ha giurato, dicendo: In verità come 24
ho pensato, così sarà, e come ho deciso, così accadrà. Frantumerò 25
l’ Assiro nel mio paese e lo calpesterò sui miei monti; allora il suo
giogo sarà rimosso da essi, e il suo carico sarà rimosso dalle loro
spalle. Questo è il piano deciso contro tutta la terra e questa è la 26
mano stesa contro tutte le nazioni. Poiché l’ Eterno degli eserciti 27
ha deciso questo e chi potrà annullarlo? La sua mano è stesa e
chi potrà fargliela ritirare?. Nell’ anno della morte del re Achaz 28