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La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

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681 Esdra 9:5—10:1<br />

sera. All’ oblazione della sera mi alzai dal mio digiuno, con la 5<br />

veste e il mantello stracciati; poi caddi in ginocchio e stesi <strong>le</strong> mani<br />

verso l’ Eterno, il mio DIO, e dissi: O mio DIO, io sono confuso 6<br />

e mi vergogno di alzare la mia faccia a te, o mio DIO, poiché <strong>le</strong><br />

nostre iniquità si sono moltiplicate fin sopra il nostro capo, e la nostra<br />

colpa è giunta fino al cielo. Dai giorni dei nostri padri fino al 7<br />

giorno d’ oggi siamo stati grandemente colpevoli, e a motivo del<strong>le</strong><br />

nostre iniquità noi, i nostri re e i nostri sacerdoti siamo stati dati<br />

in mano dei re del<strong>le</strong> nazioni straniere, in balìa della spada, dell’<br />

esilio, del saccheggio e dell’ obbrobrio, come è al presente. Ma 8<br />

ora l’ Eterno, il nostro DIO, ci ha fatto grazia per un breve istante,<br />

lasciandoci un residuo e dandoci un asilo nel suo santo luogo, e così<br />

il nostro DIO ha illuminato i nostri occhi e ci ha dato un piccolo<br />

risveglio nella nostra schiavitù. Infatti noi eravamo schiavi, tut- 9<br />

tavia il nostro DIO non ci ha abbandonati nella nostra schiavitù,<br />

ma ci ha ottenuto il favore dei re di Persia, risvegliandoci per rialzare<br />

la casa del nostro DIO, restaurandone <strong>le</strong> rovine e per darci un<br />

muro di protezione in Giuda e a Gerusa<strong>le</strong>mme. Ma ora, o nostro 10<br />

DIO, che diremo dopo questo? Poiché abbiamo abbandonato i tuoi<br />

comandamenti, che ci avevi ingiunto per mezzo dei tuoi servi, i 11<br />

profeti, dicendo: Il paese in cui entrate per prenderne possesso è<br />

un paese impuro per l’ impurità dei popoli di questi paesi, per <strong>le</strong><br />

abominazioni con cui l’ hanno riempito da un capo all’ altro con <strong>le</strong><br />

loro contaminazioni. Ora dunque non date <strong>le</strong> vostre figlie ai loro 12<br />

figli, né prendete <strong>le</strong> loro figlie per i vostri figli; non cercate mai la<br />

loro prosperità né il loro benessere, perché così diventerete forti,<br />

mangerete i migliori prodotti del paese e lo lascerete in eredità ai<br />

vostri figli per sempre. Ma dopo tutto quanto ci è venuto addosso 13<br />

a motivo del<strong>le</strong> nostre azioni malvagie e del<strong>le</strong> nostre grandi colpe,<br />

poiché tu, o DIO nostro, ci hai punito meno di quanto meritavano<br />

<strong>le</strong> nostre colpe e ci hai lasciato un residuo come questo, torneremo 14<br />

noi di nuovo a violare i tuoi comandamenti e a unirci in matrimonio<br />

con i popoli che commettono queste abominazioni? Non ti adireresti<br />

contro di noi fino a distruggerci senza lasciare più alcun residuo<br />

o superstite? O Eterno, DIO d’ Israe<strong>le</strong>, tu sei giusto, e perciò oggi 15<br />

siamo rimasti noi, un residuo di scampati. Eccoci davanti a te con<br />

la nostra colpa, benché a causa di essa nessuno può reggere davanti<br />

a te!.<br />

Mentre Esdra pregava e faceva questa confessione, piangendo 10

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