La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

739 Giobbe 25:5—27:15
o come può essere puro un nato di donna? Se neppure la luna è 5
splendente, e le stelle non sono pure ai suoi occhi, quanto meno l’ 6
uomo, che è un bruco, il figlio d’ uomo che è un verme!.
Allora Giobbe rispose e disse: Come hai aiutato il debole, o 26, 2
come hai soccorso il braccio senza forza? Come hai consigliato 3
chi è privo di sapienza, e quale grande conoscenza hai comunicato?
A chi hai rivolto le tue parole, e di chi è lo spirito che è uscito 4
da te? I morti tremano sotto le acque e così pure i loro abitanti. 5
Davanti a lui lo Sceol è scoperto Abaddon è senza velo. Egli 6, 7
distende il settentrione sul vuoto e tiene sospesa la terra sul nulla.
Rinchiude le acque nelle sue nubi, senza che queste si squarcino 8
sotto il loro peso. Copre la vista del suo trono, stendendovi sopra 9
le sue nuvole. Ha tracciato un particolare limite sulla superficie 10
delle acque, al confine della luce con le tenebre. Le colonne del 11
cielo tremano e si stupiscono alla sua minaccia. Con la sua forza 12
calma il mare, con la sua intelligenza abbatte Rahab. Con il 13
suo Spirito ha abbellito i cieli, la sua mano ha trafitto il serpente
tortuoso. Ecco, questi sono solamente le frange delle sue opere. 14
Quale debole sussurro di lui riusciamo a percepire! Ma chi potrà
mai comprendere il tuono della sua potenza?.
Giobbe riprese il suo discorso e è disse: Come vive Dio che mi 27, 2
ha privato del mio diritto, e l’ Onnipotente che mi ha amareggiato
l’ anima, finché ci sarà in me un soffio di vita, e il soffio di Dio 3
nelle mie narici, le mie labbra non diranno alcuna cattiveria né la 4
mia lingua proferirà alcuna falsità. Lungi da me ammettere che 5
voi avete ragione; fino all’ ultimo respiro non rinunzierò alla mia
integrità. Rimarrò saldo nella mia giustizia, senza cedere; il cuore 6
non mi rimprovera uno solo dei miei giorni. Il mio nemico sia co- 7
me il malvagio, e chi si leva contro di me come l’ ingiusto. Quale 8
speranza infatti può avere l’ empio anche se riesce a fare guadagni
quando Dio gli toglie la vita? Ascolterà Dio il suo grido, quando 9
verrà su di lui la sventura? Porrà forse il suo diletto nell’ Onnipo- 10
tente e invocherà Dio in ogni tempo? Vi darò insegnamenti sulla 11
potenza di Dio, non vi nasconderò i disegni dell’ Onnipotente. Ma 12
voi tutti avete osservato queste cose, perché dunque vi comportate
in modo così vano? Questa è la sorte che Dio riserva al malvagio, 13
l’ eredità che i violenti ricevono dall’ Onnipotente. Se ha un gran 14
numero di figli, sono destinati alla spada, e i suoi discendenti non
avranno pane per saziarsi. I sopravvissuti dopo di lui saranno se- 15