La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

811 Salmi 89:47—91:4
ira come un fuoco? Ricordati quanto breve sia la mia vita. Per 47
quale vanità hai creato tutti i figli degli uomini? Qual è l’ uomo 48
che viva, senza vedere la morte e che possa sottrarre la sua vita al
potere dello Sceol? (Sela) Dove sono, o Signore, le tue benignità 49
antiche, che giurasti a Davide nella tua fedeltà? Ricordati, o Si- 50
gnore. dell’ oltraggio fatto ai tuoi servi, e come io porto in cuore
l’ oltraggio di tutte le nazioni, col quale i tuoi nemici ti hanno 51
oltraggiato, o Eterno, col quale hanno oltraggiato i passi del tuo
unto. Benedetto sia l’ Eterno per sempre. Amen, sì, amen! 52
O Signore, tu sei stato per 90
noi un rifugio di generazione in generazione. Prima che i monti 2
fossero nati e che tu avessi formato la terra e il mondo, anzi da sempre
e per sempre tu sei DIO. Tu fai ritornare l’ uomo in polvere e 3
dici: Ritornate, o figli degli uomini. Poiché mille anni ai tuoi occhi 4
sono come il giorno di ieri quando è passato, o come una vigilia,
nella notte. Tu li porti via come un’ inondazione. Essi sono come 5
un sogno, sono come l’ erba che verdeggia la mattina. La mattina 6
essa fiorisce e verdeggia, la sera è falciata e dissecca. Poiché siamo 7
consumati dalla tua ira e siamo atterriti dal tuo furore. Tu metti 8
le nostre colpe davanti a te, i nostri peccati occulti alla luce del tuo
volto. Poiché tutti i nostri giorni svaniscono nella tua ira; finiamo 9
i nostri anni come un sospiro. I giorni dei nostri anni arrivano a 10
settant’ anni e per i più forti a ottanta ma quel che costituisce il
loro orgoglio non è che travaglio e vanità, perché passa in fretta
e noi ce ne voliamo via. Chi conosce la forza della tua ira e il 11
tuo furore secondo il timore che ti è dovuto? Insegnaci dunque 12
a contare i nostri giorni, per ottenere un cuore savio. Ritorna, 13
o Eterno! Fino a quando? E abbi pietà dei tuoi servi. Saziaci 14
al mattino con la tua benignità, e noi esulteremo e ci rallegreremo
tutti i nostri giorni. Rallegraci in proporzione ai giorni che ci 15
hai afflitti e in compenso degli anni che abbiamo sofferto calamità.
Sia manifesta la tua opera ai tuoi servi e la tua gloria ai loro figli. 16
La grazia del Signore DIO nostro sia su di noi, e rendi stabile per 17
noi l’ opera delle nostre mani; sì, rendi stabile l’ opera delle nostre
mani.
Chi dimora nel riparo dell’ Altissimo, riposa all’ ombra dell’ 91
Onnipotente. dico all’ Eterno: Tu sei il mio rifugio e la mia 2
fortezza, il mio DIO, in cui confido. Certo egli ti libererà dal 3
laccio dell’ uccellatore e dalla peste mortifera. Egli ti coprirà con 4