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La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

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363 Giudici 10:8—11:8<br />

di Ammon. In quell’ anno essi mo<strong>le</strong>starono ed oppressero i figli d’ 8<br />

Israe<strong>le</strong>; per diciotto anni essi oppressero tutti i figli d’ Israe<strong>le</strong> che<br />

erano di là dal Giordano, nel paese degli Amorei in Galaad. Poi 9<br />

i figli di Ammon passarono il Giordano per combattere anche contro<br />

Giuda, contro Beniamino e contro la casa di Efraim; e Israe<strong>le</strong><br />

si trovò in una grande avversità. Allora i figli d’ Israe<strong>le</strong> grida- 10<br />

rono all’ Eterno, dicendo: Abbiamo peccato contro di te, perché<br />

abbiamo abbandonato il nostro DIO e abbiamo servito i Baal L’ 11<br />

Eterno disse ai figli d’ Israe<strong>le</strong>: Non vi ho io liberati dagli Egiziani,<br />

dagli Amorei, dai figli di Ammon e dai Filistei? Quando quelli di 12<br />

Sidone, gli Ama<strong>le</strong>kiti e i Maoniti vi opprimevano e voi gridaste a<br />

me, non vi liberai io dal<strong>le</strong> loro mani? Nonostante ciò, mi avete 13<br />

abbandonato e avete servito altri dèi; perciò io non vi libererò più.<br />

Andate dunque a gridare agli dèi che avete scelto; vi salvino essi nel 14<br />

tempo della vostra avversità!. I figli d’ Israe<strong>le</strong> dissero all’ Eterno: 15<br />

Abbiamo peccato; fa’ a noi tutto ciò che ti pare, ma liberaci oggi,<br />

ti supplichiamo. Allora tolsero di mezzo a loro gli dèi stranieri 16<br />

e servirono l’ Eterno che si addolorò per la sofferenza d’ Israe<strong>le</strong>.<br />

Poi i figli di Ammon si radunarono e si accamparono in Galaad, 17<br />

e i figli d’ Israe<strong>le</strong> si radunarono e si accamparono a Mitspah. Il 18<br />

popolo, cioè i principi di Galaad, si dissero l’ un l’ altro: Chi sarà<br />

l’ uomo che inizierà a combattere contro i figli di Ammon? Egli<br />

sarà il capo di tutti gli abitanti di Galaad.<br />

Or Jefte, il Galaadita, era un uomo forte e valoroso, figlio di 11<br />

una prostituta, ed era stato generato da Galaad. <strong>La</strong> moglie di 2<br />

Galaad gli partorì altri figli; quando i figli di sua moglie divennero<br />

adulti, scacciarono Jefte e gli dissero: Tu non avrai eredità in casa<br />

di nostro padre, perché sei figlio di un’ altra donna. Jefte allora 3<br />

fuggì lontano dai suoi fratelli e si stabilì nel paese di Tob. Attorno<br />

a Jefte si raccolsero degli uomini di nessun valore, che facevano<br />

con lui incursioni. Qualche tempo dopo i figli di Ammon mossero 4<br />

guerra a Israe<strong>le</strong>. Quando i figli di Ammon iniziarono a far guerra 5<br />

contro Israe<strong>le</strong>, gli anziani di Galaad andarono a cercare Jefte nel<br />

paese di Tob; e dissero a Jefte: Vieni e sii nostro capitano, per 6<br />

combattere contro i figli di Ammon. Ma Jefte rispose agli anziani 7<br />

di Galaad: Non mi avete voi odiato e scacciato dalla casa di mio<br />

padre? Perché venite da me ora che siete nell’ avversità?. Gli 8<br />

anziani di Galaad dissero a Jefte: è proprio per questo che siamo<br />

tornati ora da te, affinché tu venga con noi a combattere contro

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