La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

131 Esodo 35:33—36:14
il bronzo, per scolpire pietre da incastonare, per intagliare il legno 33
e per eseguire ogni sorta di lavori d’ arte. Ha anche messo in cuore 34
l’ abilità d’ insegnare, a lui e a Oholiab figlio di Ahisamak, della
tribù di Dan. Li ha ripieni della sapienza di cuore per eseguire 35
ogni sorta di lavori di intagliatore, di disegnatore, di ricamatore e
di tessitore, in color violaceo, porporino, scarlatto, e di lino fino,
in grado di eseguire qualunque lavoro e di ideare disegni artistici.
Ora Betsaleel e Oholiab e tutti gli uomini abili, nei quali l’ Eter- 36
no ha messo sapienza e intelligenza per saper eseguire tutti i lavori
per il servizio del santuario, faranno secondo tutto ciò che l’ Eterno
ha ordinato. Mosè chiamò dunque Betsaleel e Oholiab e tutti 2
gli uomini saggi di cuore nei quali l’ Eterno aveva messo sapienza,
tutti quelli che erano mossi dal cuore ad applicarsi al lavoro
per eseguirlo. Ed essi ricevettero da Mosè tutte le offerte recate 3
dai figli d’ Israele per i lavori destinati alla costruzione del santuario,
per eseguirli. Ma ogni mattina i figli d’ Israele continuavano
a portare a Mosè delle offerte volontarie. Allora tutti gli uomi- 4
ni abili che facevano lavori d’ ogni genere nel santuario, lasciato
ognuno il lavoro che faceva vennero e parlarono a Mosè, dicen- 5
do: Il popolo porta molto più di quel che necessita per eseguire
i lavori che l’ Eterno ha comandato di fare. Allora Mosè diede 6
quest’ ordine che fu proclamato per l’ accampamento, dicendo:
Né uomo né donna faccia più alcun’ altra offerta per il santuario.
Così si impedì al popolo di portare altro. Poiché il materiale che 7
avevano era sufficiente per tutto il lavoro che dovevano fare e ne
avanzava. Tutti gli uomini abili, fra quelli che lavoravano alla co- 8
struzione del tabernacolo, fecero dieci teli di lino fino ritorto e di
filo color violaceo, porporino e scarlatto; egli li fece con dei cherubini
artisticamente lavorati. La lunghezza di ogni telo era di 9
ventotto cubiti e la larghezza di quattro cubiti; i teli avevano tutti
la stessa misura. Egli unì assieme cinque teli, e unì pure assieme 10
gli altri cinque teli. E fece degli occhielli di color violaceo sull’ orlo 11
del telo esterno della prima serie di teli; fece lo stesso all’ orlo del
telo esterno della seconda serie. Egli fece cinquanta occhielli sul 12
primo telo e fece pure cinquanta occhielli sull’ orlo del telo esterno
della seconda serie; gli occhielli corrispondevano l’ uno all’ altro.
Fece anche cinquanta fermagli d’ oro e unì i teli l’ uno all’ altro 13
mediante i fermagli; così il tabernacolo formò un tutt’ uno. Egli 14
fece inoltre dei teli di pelo di capra, per servire da tenda sopra il