La Sacra Bibbia (Giovanni Diodati) - Un poisson dans le net

671 Esdra 2:50—3:3
i figli di Asnah, i figli di Mehunim, i figli di Nefusim, i figli di 50, 51
Bakbuk, i figli di Hakufa, i figli di Harhur, i figli di Batsluth, i 52
figli di Mehida, i figli di Harsha, i figli di Barkos, i figli di Sisera, i 53
figli di Thamah, i figli di Netsiah, i figli di Hatifa. I figli dei servi 54, 55
di Salomone: i figli di Sotai, i figli di Sofereth, i figli di Peruda, i 56
figli di Jaala, i figli di Darkon i figli di Ghiddel, i figli di Scefatiah, 57
i figli di Attil i figli di Pokereth-Hatsebaim, i figli di Ami. Tutti i 58
Nethinei e i figli dei servi di Salomone erano trecentonovantadue.
Questi furono quelli che tornarono da Tel-Melah, da Tel-Harsha, 59
da Kerub-Addan e da Immer; ma essi non furono in grado di indicare
la loro casa paterna e la loro discendenza, per provare se
erano d’ Israele: i figli di Delaiah, i figli di Tobiah, i figli di Neko- 60
da, in tutto seicentocinquantadue. Tra i figli dei sacerdoti: i figli 61
di Habaiah, i figli di Hakkots, i figli di Barzillai, che aveva preso
in moglie una delle figlie di Barzillai, il Galaadita, e fu chiamato
col loro nome. Questi cercarono il loro elenco tra quelli registrati 62
nelle genealogie, ma non lo trovarono; perciò furono esclusi dal sacerdozio
come impuri. Il governatore ordinò loro di non mangiare 63
alcuna delle cose santissime finché non si presentasse un sacerdote
con l’ Urim, e il Thummim, Tutta l’ assemblea insieme era di qua- 64
rantaduemila trecentosessanta persone senza contare i loro servi e 65
le loro serve, che erano in numero di settemilatrecentotrentasette,
tra di loro vi erano pure duecento cantori e cantanti. I loro cavalli 66
erano settecentotrentasei, i loro muli duecentoquarantacinque, i 67
loro cammelli quattrocentotrentacinque e i loro asini seimilasettecentoventi.
Alcuni capi delle case paterne, al loro arrivo alla casa 68
dell’ Eterno che è in Gerusalemme, diedero generosamente dei doni
per la casa di DIO, per farla risorgere sul luogo di prima. Diedero 69
al tesoro dell’ opera, secondo i loro mezzi, sessantunomila darici d’
oro, cinquemila mine, d’ argento e cento vesti sacerdotali. Così 70
i sacerdoti, i Leviti, la gente del popolo, i cantori, i portinai e i
Nethinei si stabilirono nelle loro città, e tutti gli Israeliti nelle loro
città,
Come giunse il settimo mese e i figli d’ Israele erano nelle lo- 3
ro città, il popolo si radunò come un sol uomo a Gerusalemme.
Allora Jeshua, figlio di Jotsadak, assieme al suoi fratelli sacerdoti 2
e a Zorobabel, figlio di Scealtiel con i suoi fratelli, si levarono e
costruirono l’ altare del DIO d’ Israele, per offrirvi olocausti, come
sta scritto nella legge di Mosè, uomo di DIO. Ristabilirono l’ al- 3