MODELLI DI APPRENDIStAtO IN EUROPA: FRANCIA ... - Indire
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• collaborazione all’assunzione di apprendisti;<br />
• formazione sul luogo di lavoro;<br />
• implementazione del processo di apprendimento;<br />
• formazione in gruppo;<br />
• conclusione della formazione.<br />
Nel caso in cui il datore di lavoro non possieda tali competenze, le funzioni di “maestro”<br />
possono essere delegate anche a un altro collaboratore abilitato alla formazione, che<br />
deve aver maturato almeno cinque anni di esperienza lavorativa nel settore e sostenuto<br />
l’esame finale di qualifica nell’ambito della professionalità oggetto del rapporto<br />
di formazione.<br />
Per quanto riguarda, invece, il processo di monitoraggio in itinere delle condizioni<br />
dell’accreditamento la normativa stabilisce che le camere competenti effettuino regolarmente<br />
dei controlli, per confermare il possesso dei requisiti essenziali.<br />
Il monitoraggio si svolge fondamentalmente a valle degli eventi di apprendimento<br />
e sono soprattutto gli esami finali di qualifica il vero banco di prova. Sono le stesse<br />
Camere (IHK) che certificano il possesso delle competenze all’apprendista e che effettuano,<br />
quindi, il controllo indiretto sulla esistenza o meno nelle diverse imprese delle<br />
condizioni necessarie a garantire l’apprendimento professionale (tasso di apprendisti<br />
promossi, media dei voti, ecc.).<br />
Sebbene effettuati in itinere, tali controlli ripercorrono la valutazione delle condizioni<br />
strumentali e tecniche-professionali presenti in azienda e vi aggiungono, rispetto ai<br />
parametri osservati nell’accreditamento iniziale, la lettura e la valutazione dei contenuti<br />
presenti nei quaderni degli apprendisti, strumenti, come si vedrà in seguito, utilizzati<br />
per il monitoraggio dell’andamento dell’apprendimento.<br />
Questo processo, rigido sulla carta, in realtà si basa molto sulla fiducia e su un controllo<br />
ex post, a valle dei processi e dei percorsi di apprendimento. Soprattutto per le<br />
grandi realtà produttive o per realtà tradizionalmente impegnate sull’apprendistato, tali<br />
controlli non sono, infatti, strutturati né proceduralizzati e gli eventuali provvedimenti<br />
in caso di inadeguatezze tecniche, mai immediatamente sanzionatori, sono di natura<br />
fondamentalmente consulenziale.<br />
Nel caso in cui vengano riscontrate delle mancanze, ed in base alla loro gravità, l’Ufficio<br />
competente impone al datore di lavoro di provvedere a individuare soluzioni adeguate,<br />
fissando un termine. Spetta invece all’Autorità competente a livello regionale, dopo<br />
aver sentito il parere degli interessati e dell’Ufficio competente, vietare l’assunzione e<br />
la formazione di apprendisti quando non sussistano o cessino di sussistere i requisiti<br />
richiesti per l’assunzione. L’Ufficio competente deve inoltre vigilare sul corretto svolgimento<br />
della formazione.<br />
Attualmente in Germania sono circa 600.000 le aziende accreditate e altri 900 i luoghi<br />
di formazione extra aziendale.<br />
5 Il processo di formazione degli apprendisti<br />
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