MODELLI DI APPRENDIStAtO IN EUROPA: FRANCIA ... - Indire
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Anche in Francia sono state istituite delle Commissioni con compiti parzialmente analoghi.<br />
Le Commissioni Professionali Consultive (CPC), istituite nel 1972, hanno il compito<br />
di definire i référentiel dei diplomi e dei titoli professionali. Al momento le Commissioni,<br />
che oltre ad essere composte da rappresentanti delle parti sociali vedono la presenza<br />
anche di esperti provenienti da altri ambiti, sono 20, per la maggior parte coordinati<br />
dal Ministero dell’Educazione.<br />
Nel Regno Unito responsabili dello sviluppo e della definizione dei contenuti dei progettiquadri<br />
di apprendistato sono i Consigli per le Competenze di Settore (Sector Skills Councils)<br />
e gli Organismi per le Competenze di Settore (Sector Skills Bodies), ossia soggetti bilaterali<br />
a guida imprenditoriale rappresentanti di settori specifici. Inoltre, i SSC elaborano i<br />
progetti-quadro di settore, ovvero declinano per settore e con riferimento alle specifiche<br />
professionalità i percorsi di formazione da compiere per l’acquisizione della qualifica.<br />
Infatti, gli Apprenticeships inglesi si caratterizzano per una regolamentazione nazionale<br />
“leggera”, che richiede per un percorso di apprendistato la presenza di tre elementi<br />
fondamentali: l’acquisizione di una qualifica NVQ, di un Certificato Tecnico e di almeno<br />
due Competenze Chiave o Funzionali. La composizione specifica dei percorsi-tipo che<br />
rientrano nel programma di apprendistato è affidata alle parti sociali (Sector Skills<br />
Council), che la esercitano elaborando i framework di settore che devono poi essere<br />
validati dalle “autorità di regolazione” nominate dalle istituzioni preposte.<br />
Va da sé che le aggregazioni di ambiti economici che sottostanno all’idea di “settore<br />
economico” sono le più varie e diversificate, anche fra paesi di uno stesso contesto<br />
europeo, frutto di aggregazioni storiche, nonché delle caratteristiche e delle specializzazioni<br />
dei sistemi produttivi nazionali.<br />
Accanto agli attori istituzionali e alle parti sociali, giocano un ruolo importante nella<br />
governance di alcuni sistemi di apprendistato anche altri soggetti, pure riconducibili<br />
alle rappresentanze del mondo produttivo. In particolare, alle Camere del Commercio,<br />
dell’Artigianato e dell’Industria, con le diverse configurazioni e denominazioni che<br />
assumono nei Paesi, sono assegnati compiti per il funzionamento dell’apprendistato<br />
sui territori.<br />
In Francia le Camere ricevono la dichiarazione di impegno da parte delle imprese con cui<br />
si assume un apprendista e attuano la verifica documentale del possesso dei requisiti<br />
richiesti; inoltre, si occupano di raccogliere la tassa sull’apprendistato e gestiscono direttamente<br />
alcuni Centri di Formazione per Apprendisti. In Germania, le Camere svolgono<br />
anche un ruolo proattivo a supporto dell’ampliamento dei posti offerti dalle imprese, del<br />
matching con i giovani; inoltre, anche in Germania le Camere accreditano le imprese e<br />
svolgono compiti attivi nella verifica del mantenimento dei requisiti e dell’andamento<br />
dei percorsi, anche attraverso visite in loco; inoltre, organizzano gli esami intermedi e<br />
finali per il conseguimento della qualifica.<br />
Ovviamente, accanto alle funzioni di concertazione/consultazione sull’evoluzione e<br />
sull’implementazione del sistema e ai compiti affidati per la gestione dei sistemi ter-<br />
246 1 Sistemi di apprendistato: elementi di consonanza e caratteristiche specifiche