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MODELLI DI APPRENDIStAtO IN EUROPA: FRANCIA ... - Indire

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(compiti principali e processi di lavoro) che possono essere svolte in azienda,<br />

così come indicate nel dossier delle qualifiche di riferimento per ogni profilo<br />

professionale;<br />

• provvedere ad inserire l’apprendista nella realtà aziendale, elaborando un programma<br />

di inserimento e appositi strumenti di accompagnamento;<br />

• mettere a disposizione macchinari e strumentazioni appropriati per poter apprendere<br />

la professione;<br />

• essere disponibili a stipulare l’accordo formativo con l’istituto di formazione e<br />

l’apprendista, per la condivisione degli obiettivi del percorso professionale e dell’affiancamento;<br />

• essere disponibili al monitoraggio e alla valutazione in itinere e finale dell’apprendista;<br />

• mettere a disposizione degli apprendisti tempo, spazio e risorse per lo sviluppo del<br />

piano formativo aziendale.<br />

Tutte le informazioni relative all’azienda confluiscono in un data-base specifico e le<br />

aziende sono tenute ad aggiornare annualmente la propria scheda di accreditamento.<br />

Completato l’inserimento dei dati l’azienda è in grado di conoscere, attraverso il sistema<br />

informatizzato di registrazione, l’idoneità all’accreditamento.<br />

Possono accedere alla procedura di accreditamento tutte le aziende dei Paesi Bassi e di<br />

altri Paesi. L’accreditamento di queste ultime permette agli studenti che frequentano i<br />

corsi di formazione professionale a tempo pieno (BOL) di svolgere il periodo di formazione<br />

on the job, o parte di esso, presso una azienda all’estero.<br />

Successivamente alla registrazione, per ottenere l’accreditamento è necessario che il<br />

Centro di Expertise verifichi in loco il possesso dei requisiti. La procedura di audit prevede<br />

la verifica dei requisiti strutturali, ossia la presenza di macchinari in azienda e la<br />

loro disponibilità all’uso da parte dell’apprendista, e l’accertamento delle competenze<br />

del tutor aziendale, intese sia come competenze tecniche che come competenze pedagogiche<br />

e didattiche. Il tutor, deve avere una vasta esperienza, deve aver svolto un<br />

percorso di formazione continua e deve essere a disposizione dell’apprendista per un<br />

minimo di due ore la settimana.<br />

Spetta sempre ai Centri di Expertise il monitoraggio delle aziende accreditate. La verifica<br />

del mantenimento dei requisiti di accreditamento avviene generalmente ogni tre<br />

anni. In tale sede vengono prese in considerazione anche le valutazioni espresse dagli<br />

apprendisti e dai centri di formazione e l’azienda può ricevere proposte e sollecitazioni<br />

di miglioramento riguardo alla qualità della formazione aziendale. I risultati delle<br />

valutazioni vengono riportati nella scheda aziendale del data-base di accreditamento.<br />

Le attività dei Centri di Expertise vengono sempre vigilate da una commissione tripartita<br />

in seno al Consiglio di Amministrazione, composta da rappresentanti dei datori di<br />

lavoro, dei lavoratori e delle strutture di formazione.<br />

160 5 Il processo di formazione degli apprendisti

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