MODELLI DI APPRENDIStAtO IN EUROPA: FRANCIA ... - Indire
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• “informazioni generali”, scheda introduttiva nella quale vengono riprese le informazioni<br />
di carattere amministrativo/anagrafico dei principali protagonisti del<br />
percorso in apprendistato: apprendista, tutor d’azienda e responsabile del progetto;<br />
• il “piano formativo”, scheda nella quale viene descritto il percorso del singolo<br />
apprendista, con riferimento agli standard di sistema, sulla base degli esiti dell’eventuale<br />
riconoscimento dei crediti formativi, nonché sulla base delle esigenze di<br />
specializzazione che l’azienda ha concordato con l’apprendista;<br />
• il “percorso formativo”, fascicolo di schede nelle quali, in riferimento ai contenuti<br />
declinati nel “piano formativo”, viene orientata e registrata l’esperienza dell’apprendista.<br />
Il Quaderno, così come gli altri meccanismi di monitoraggio del percorso in uso nei<br />
diversi Paesi e contesti formativi e organizzativi, prevedono sempre una compilazione<br />
congiunta delle valutazioni, costanti feedback dei risultati delle valutazioni e concorrono,<br />
tutti, congiuntamente, all’elaborazione di programmi e percorsi nuovi di apprendimento,<br />
a rivisitazioni dei piano e dei programmi di sviluppo dei giovani apprendisti.<br />
3.4 La valutazione finale<br />
Nei paesi europei esaminati tutti i percorsi di apprendistato terminano con un atto<br />
formale di “riconoscimento” del percorso realizzato e della professionalità acquisita.<br />
Generalmente l’atto formale di certificazione della professionalità segue ad un esame,<br />
realizzato dall’apprendista di fronte ad una Commissione. Il momento d’esame può<br />
trovare espressioni varie, configurandosi in soluzioni uniche, doppie o molteplici, sino<br />
a distribuirsi lungo l’intero percorso di apprendimento.<br />
Il sistema tedesco prevede, ad esempio, un esame finale per il conseguimento della<br />
qualifica, che segue ad un ulteriore momento di verifica realizzato in una fase intermedia<br />
del percorso di apprendimento. È lo stesso Regolamento della professione che stabilisce<br />
quanti sono i momenti di esame (generalmente due), dove si collochino nell’ambito del<br />
percorso, le modalità operative di attuazione in termini di ore e di contenuto.<br />
Ad un numero variabile di esaminazioni in itinere (variabile in funzione della natura<br />
e della tipologia di qualifica) corrisponde, invece, in Francia e nei Paesi Bassi, una votazione<br />
finale d’esame costituita dalla media (normale o ponderata) dei voti ottenuti<br />
nelle singole parziali certificazioni.<br />
Nei Paesi Bassi la votazione finale è il risultato di una normale media dei risultati ottenuti<br />
nelle singole prove. Nel dossier delle qualifiche sono esplicitati gli indicatori di<br />
performance utili a valutare l’acquisizione di specifiche competenze; invece, la determinazione<br />
delle modalità operative di realizzazione dell’esame finale è rimessa per lo<br />
più ai centri di formazione, anche se è in corso un processo che in pochi anni intende<br />
3 I percorsi di apprendimento in apprendistato<br />
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