Untitled - only fantasy

12
Devi fare le tue scelte cercando sempre
di compiacere la tua padrona
All'orario di apertura del centro commerciale, il giorno dopo, Julia
e Tristan erano in attesa davanti alle porte. Lei cercò di scacciare
dalla mente l'immagine del cartello Chiuso sulla vetrina del proprio
negozio, mentre i clienti bussavano confusi e irati.
Seguì il guerriero con un sospiro. Si diressero verso Coco, una
boutique elegante che esponeva solo capi all'ultima moda. Perfino in
jeans e maglietta – e mutande, sperava – lui suscitava una calda
approvazione tra le donne presenti. Non che le importasse: poteva
affascinare tutte quelle che voleva, con la sua camminata seducente e
i suoi occhi ultraterreni.
Affondò le unghie nel palmo e ammise che quella era una bugia
bella e buona. Tristan aveva accettato le regole del loro accordo,
dunque avrebbe fatto meglio a evitare quel tipo di comportamento.
Gli lanciò uno sguardo inceneritore e constatò sorpresa che lui non
degnava di un'occhiata le altre donne.
Cominciò pian piano a rilassarsi. Non era gelosa, si ripeté. Stava
proteggendo il suo investimento, il suo tutore. Se una donna se lo
prendeva, chi le avrebbe dato lezioni sul modo migliore di
affrontare un appuntamento?
Nessuno.
Sono patetica.
Tristan invece sembrava godersi quell'avventura con l'entusiasmo di
un adolescente chiuso in una stanza piena di donne nude ed eccitate.
Una volta entrati da Coco, la sommerse di vestiti da provare.
«Questo, questo e questo.» Ne sollevò uno minuscolo, che non
meritava neanche il termine di vestito. Nei suoi occhi brillava una
luce maliziosa. «Sarà divertente togliertelo.»
«Non lo metterò mai» dichiarò lei.