Untitled - only fantasy

succedendo.
Lui fu il primo a spezzare l'incantesimo. Batté le palpebre, scosse la
testa, indietreggiò di qualche passo e la squadrò torvo. «Sono sicuro
che Peter sarà contento» osservò.
Cosa le importava di Peter? Baciami, lo implorò Julia con gli occhi.
Non c'era mai stato un momento più adatto all'amore. Nient'altro
importava.
Essendo un guerriero orgoglioso, però, lui non l'avrebbe mai
baciata se avesse sospettato che immaginava Peter al posto suo. Julia
lo capì dall'improvvisa rigidità delle ampie spalle e dalle narici
frementi.
«Forse è meglio concludere qui questa lezione» sentenziò lui. Il
tono simile a un basso ringhio era stranamente distante. «Possiamo
ricominciare domattina.»
«È questo che vuoi? Fermarti?»
«Naturalmente. Un bravo insegnante non costringe un allievo a
studiare troppo.»
Delusa, lei gli lanciò un'occhiataccia. «Forse farò pratica con Peter,
quando usciremo insieme per il nostro primo appuntamento»
dichiarò in tono di sfida.
«Lui non ti darà mai soddisfazione.»
«Forse no, ma vorrei... vorrei che tu mi esonerassi dalla prima
regola.»
Ecco, l'aveva detto. Era meglio così, si ripeté: forse a quel punto
avrebbe smesso di desiderare con selvaggia intensità lui e i suoi baci
meravigliosi e ardenti. Baci che, in ogni caso, non sembrava più
disposto a darle.
Silenzio.
Un silenzio così pesante da creare una nebbia opprimente in tutta
la stanza.
«È questo che desideri davvero?» le chiese infine.
No. «Sì.»
«Molto bene. Da questo momento in poi, sei libera di fare tutto