Untitled - only fantasy

spaventarlo. Annunciargli semplicemente che voleva scopare con lui,
però, non le sembrava l'approccio giusto.
Come attirare la sua attenzione, allora? All'improvviso non riuscì a
ricordare uno solo dei suoi insegnamenti. Doveva passargli la punta
delle dita sull'addome muscoloso, o i palmi sui capezzoli? Sentì un
calore bagnato addensarsi tra le gambe e il desiderio di toccarlo
divenne quasi doloroso.
«Sai, Julia, stavo pensando...» cominciò Tristan proprio mentre lei
allungava una mano, che a quel punto lasciò subito ricadere lungo il
fianco. «Visto che Peter il Deboluccio è uscito dalla tua vita,
dovremmo fare una lista dei requisiti che richiedi al tuo nuovo
uomo.»
Lei provò... Shock? Rabbia? Delusione? Sì, tutte quelle cose. Voleva
far l'amore con lui e Tristan voleva aiutarla a trovare un altro uomo
da sedurre. Forse lo aveva frainteso. «Vuoi aiutarmi a trovare un
altro uomo da sedurre?» chiese incredula.
«Sì.» Nessuna esitazione.
E la notte scorsa? E le cose meravigliose che mi hai detto, che hai
fatto per me? In ogni battito del cuore sentiva l'eco della propria
stupidità e sofferenza.
«Non ho tempo di fare una lista» rispose a fatica, non sapendo che
altro dire. «Devo mettere in ordine il mio studio e vedere cosa posso
salvare.» Cercò di alzarsi, ma fu bloccata da un'occhiata.
«Lo studio può aspettare. Questa è una lezione, dunque sono io
che comando e tu non discuti. Resteremo qui a compilare una lista»
stabilì in un tono che non ammetteva repliche.
Julia inghiottì le lacrime. «Va bene» cedette.
«Mi sono preso la libertà di trovarti carta e penna.»
«Bravo» mormorò lei con finto entusiasmo. Prese i fogli e la penna
che le tendeva e li sistemò di fronte a sé. «Sono pronta.»
«Ci ho pensato molto» cominciò Tristan. «Direi che prima di tutto
quest'uomo dev'essere bello.»
«No. Basta che non sia troppo brutto.» E scrisse quella definizione.