Untitled - only fantasy

abbia mai visto. La tua gente si veste davvero così?»
Lei sollevò il naso in aria, offesa, facendogli temere un'altra
predica. «Questo è un autentico vestito in stile anni Sessanta» si limitò
a dichiarare.
«È orrendo.» Glielo lanciò con gli occhi brillanti di malizia.
«Indossalo.»
Lei lo prese al volo. «Neanche per sogno. Perché non te lo metti
tu?»
«Gli uomini portano corazza e armi, Julia, non abiti femminili.»
«Alcuni sì.»
Doveva essere una battuta. Eppure la sua espressione era seria.
«Quale uomo andrebbe mai in giro vestito da donna?»
«Ad alcuni piace» ripeté lei. «Lasciamo perdere. E ora vuoi uscire
dalla mia camera, per favore? È ora di darsi la buona notte. E non
tornare qui per nessuna ragione» aggiunse.
«Proprio nessuna?»
«Esatto.»
Tristan incrociò le braccia sul petto. «E se una strega cercasse di
bollirti viva?»
«Le darei la sua scopa in testa.»
«Se i demoni della notte ti attaccassero?»
«Mi metterei a urlare.»
Lui fece schioccare la lingua. «Se potessi passare la notte con te,
piccolo drago, urleresti più e più volte.» Dal tono, era chiaro che si
riferiva a grida di piacere, non di terrore. «Visto che vuoi rimanere
sola, potrai solo immaginare.» Se ne andò e si chiuse la porta alle
spalle con fermezza.
Maledizione, pensò Julia.
Potrai solo immaginare, aveva detto, e in effetti stava andando
proprio così.
Passò la notte a girarsi e rigirarsi nel letto, immaginando il corpo
nudo di Tristan avvinto al proprio, la sua lingua e le sue mani che le