Untitled - only fantasy

Sapete già se è maschio o femmina?»
Tristan batté il pugno sul tavolo. «Ora basta!» urlò. Entrambe le
donne sobbalzarono a quel tono duro. «Queste domande sono
ridicole. Non c'è nessun bambino.»
«È vero. Come ti ho già detto, Tristan e io siamo solo amici. Non
sono incinta, ma esco con il mio vicino di casa.» Perché cominciare a
dire la verità? Aveva mentito su tutto fino a quel momento.
La sorella batté le palpebre confusa. «Pensavo che vivessi con
Tristan.»
«È così.»
Un silenzio pesante cadde nella stanza. «Capisco» borbottò Faith
alla fine, lo sguardo incupito dalla delusione. «Anche se non hai
accennato a un legame sentimentale, ho pensato che...» Aggrottò la
fronte. «Voi due sembrate fatti l'uno per l'altra.»
Quella donna era saggia, decise Tristan d'impulso.
«Peter e io non abbiamo ancora cominciato a uscire insieme»
confessò Julia, decisa a fornire almeno un pezzetto di verità. «Ma è
solo questione di tempo.»
«Dunque questo Peter non ti ha ancora invitata?» Julia raddrizzò la
schiena, mettendosi sulla difensiva. «Alcuni uomini preferiscono che
sia la donna a prendere l'iniziativa.»
«Non quelli che piacciono a me» borbottò Faith. Poi nei suoi occhi
si accese una luce calcolatrice. «Perché non inviti Peter a cena sabato
sera? Io e Tristan possiamo farvi compagnia.»
«Oh, sì» approvò subito lui. «È un evento che non voglio
perdermi.»
Julia scosse la testa. «No, io...»
«Mi fa piacere che siamo tutti d'accordo» dichiarò Faith alzandosi in
piedi. «È ora che torni a casa: devo riposarmi un po', o domani farò
spavento. Ci vediamo sabato, Jules. Mi accompagni fuori, Tristan?»
aggiunse.
«Certo» rispose lui senza esitare.
«Ma come? Sarò qui sola e senza protezione» si oppose Julia.