Untitled - only fantasy

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Dopo che avrai adorato il corpo della tua padrona,
ricomincia subito da capo
Le ombre della sera filtravano attraverso le tende di velluto,
nebulose ed erotiche. La tempesta era finita, ma la sua umida essenza
avvolgeva ancora la stanza. Un'ora prima Tristan aveva preso in
braccio Julia, l'aveva portata a letto e poi aveva ravvivato il fuoco,
che ora fiammeggiava tra scricchiolii e scintille.
Proteggerò ciò che è mio, pensò con foga.
Sarebbe ricorso a qualsiasi mezzo per impedire a Zirra, o a ogni
altra donna, di rubare lo scrigno. E non avrebbe permesso che Julia
restasse ferita da quei tentativi. Sarebbe arrivata prima la morte. La
loro.
Proteggerò ciò che è mio, pensò di nuovo. La sacerdotessa aveva
già dimostrato di non essere in grado di richiamarlo indietro per
sempre. I suoi poteri non erano abbastanza forti da causare un vero
danno, anche se avevano devastato quella casa. Eppure...
Si rese conto che i muscoli erano tesi e pronti alla battaglia e fece
uno sforzo per rilassarli. Si girò su un fianco e attirò contro di sé il
corpo caldo e addormentato di Julia. Aspirò il suo profumo
meraviglioso e chiuse gli occhi in segno di resa. Le labbra
accennarono un sorrisetto: aveva tenuto occupato per ore il suo
piccolo drago, introducendolo alle molteplici forme dell'amore.
Avevano provato tante posizioni: accanto a lui, a cavalcioni, in
piedi. Non aveva mai gustato tanto il sesso.
Con le altre guan ren aveva raggiunto il piacere, senza mai saziarsi,
come se mancasse sempre qualcosa. Con lei aveva raggiunto le vette
della felicità, perché lo faceva sentire libero.
Si considerava ancora indegna? Tristan aveva dato piacere a
innumerevoli donne, ma fino a quel momento non ne aveva mai
incontrata una dotata di una sensualità così potente. Nessuna gli
aveva mai risposto in modo così completo, lasciandosi alle spalle