Untitled - only fantasy

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La più grande soddisfazione
è sapere di aver soddisfatto la tua padrona
«Julia» sospirò Faith. Era seduta sul suo letto e la fissava
preoccupata. «Tristan ti ha lasciata. Accettalo. Non puoi continuare a
struggerti per sempre, trascurando il tuo lavoro e pregando che
torni. Devi riprendere in mano la tua vita. Nessun uomo vale una
simile sofferenza.»
«Oh, non capisci, Faithie.» Sapeva che dirgli addio sarebbe stato
difficile e pensava di essere preparata, ma amare Tristan e vivere
senza di lui era una tortura insopportabile. Quell'uomo era tutto per
lei. Senza di lui non era niente.
Si era sempre considerata contenta della sua vita, ma ora sapeva
che prima di incontrarlo non era mai stata davvero soddisfatta.
La stanza era immersa nell'oscurità, visto che le tende erano tirate e
le luci spente. Preferiva così: in quel modo poteva ricordare,
raffigurare Tristan nella mente, cogliere una lieve traccia del suo
profumo nelle lenzuola e fingere che fosse ancora là.
«Vattene, Faith.» Voleva stare sola con i suoi ricordi. Forse, se si
fosse concentrata abbastanza, lui sarebbe ricomparso.
Non metterti a piangere, ingiunse a se stessa. Se cominci non
riuscirai più a smettere.
«Ieri ho visto Peter» raccontò Faith.
«Non me ne importa.»
«Non so cosa gli sia successo, ma era radioso.»
«Non me ne importa» ripeté Julia.
«Rifiutarti di alzarti dal letto non ti aiuterà» insistette la sorella.
«Migliaia di donne sono state mollate in tutto il mondo. Devi
riprenderti, ricominciare a vivere e dimostrare che puoi cavartela
senza di lui.»