Untitled - only fantasy

Finalmente lo guardò. «Lo dici tanto per parlare, lo so, ma ti
ringrazio ugualmente» dichiarò timidamente.
Lui stava per replicare, ma le sue parole successive lo fermarono.
«Mi dispiace anche per il bacio. Non pensavo che la situazione mi
scappasse di mano e non volevo prenderti in giro.»
Appariva così seria e preoccupata dei suoi sentimenti... Il fatto che
una padrona si scusasse e lo coprisse di premure era una situazione
del tutto nuova. Era la seconda volta che tentava di consolarlo.
«Allora mi perdoni?» gli chiese.
«Sì. Come novellina, non sapevi bene cosa fare.»
Il mento iniziò a tremarle. «Te ne sei accorto, eh? Della mia
inesperienza, intendo.»
«Sì. Il nostro bacio è finito troppo in fretta. Una donna più esperta
avrebbe continuato.»
«Oh...»
La risatina di Tristan risuonò nella stanza mentre controllava che le
finestre fossero ben chiuse. Si chinò a cercare sotto il letto, dove
trovò solo vecchie scatole polverose, si avvicinò al cassettone di
mogano e frugò nell'armadio. La quantità di vestiti contenuta in
quello spazio ristretto era incredibile. Come poteva una donna così
minuta indossarli tutti?
«Ehi, un momento! Stai frugando tra la mia roba» protestò Julia
irritata.
«La tua roba ha bisogno di organizzazione. Qui dentro potrebbero
nascondersi dieci uomini senza che tu te ne accorga.»
«Nessuno si nasconde nel mio armadio. E dieci uomini non ci
starebbero mai.»
«Così pensa una persona destinata a essere colta di sorpresa.»
Julia si irrigidì. «Per tua informazione, io controllo l'armadio tutti i
giorni.»
«Allora spiegami cos'è questo, piccolo drago.» Emerse tenendo tra
le mani un vestito a fiori giallo, verde e arancione, con una gran
massa di fogliame sul fianco. «Questo è l'indumento più orrendo che