Untitled - only fantasy

genere sei una persona prevedibile: quando non sei a casa, sei al
lavoro, o viceversa. Quando non sono riuscita a...» Finalmente Faith
si accorse di Tristan. «Oddio...» annaspò senza fiato.
Se non fosse stato tanto attento a ogni mossa della sua padrona,
forse si sarebbe perso la lieve tensione che ora le irrigidiva il corpo.
Cos'era? Un attacco di gelosia? La studiò con attenzione ed esultò:
oh, sì, la piccola tentatrice era gelosa.
Per la prima volta da quando lei aveva annunciato di voler sedurre
Peter il Deboluccio, il guerriero provò un moto di soddisfazione e
accennò perfino un sorriso.
Faith batté le ciglia nella sua direzione.
«Smettila, Faithie» l'ammonì Julia.
La donna non distolse lo sguardo da Tristan. «Cosa devo smettere?»
«Non immaginarlo nudo. Non è disponibile.»
«Non lo stavo immaginando nudo.» Le rivolse un sorriso mite.
«Non ora, almeno.»
Tristan soffocò una risatina e le raggiunse.
Julia strinse le labbra. «Faith, ti presento Tristan. Tristan, questa è
mia sorella, Faith Anderson.»
La donna gli tese la mano delicata e lui la prese, come aveva visto
fare dagli uomini nella scatola parlante. «Piacere.»
«Il piacere è mio.» I grandi occhi acquamarina di Faith si
ammorbidirono. «Julia non l'ha nominata, l'ultima volta che
abbiamo parlato.»
«Tristan e io ci conosciamo da poco» intervenne lei in fretta.
«Ah, sì? E come vi siete conosciuti?»
«Una lunga storia. Comunque non importa. Siamo solo amici.»
Tristan si tese: era stufo di sentirsi chiamare amico o fratello.
Voleva essere il suo amante. Scuro in viso, le cinse le spalle con aria
possessiva e l'attirò a sé. Tacque, lasciando che Faith tirasse da sola le
sue conclusioni.
Lei non lo deluse. «Niente appuntamenti, eh?» chiese ironica alla