Untitled - only fantasy

Il tuo posto è in ginocchio
davanti alla tua padrona
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Il resto della giornata per Julia passò come avvolto in una nebbia.
All'ora di pranzo chiuse il negozio, sperando di passare un po' di
tempo con Tristan e attenuare il suo malumore. Lo accompagnò al
Mercatino delle Pulci Kreager, che quel giorno era aperto al pubblico
e non solo ai negozianti.
Girarono per le bancarelle, purtroppo lo scozzese che le aveva
venduto lo scrigno non c'era.
Il guerriero rimase rigido e inflessibile e riuscì perfino a spaventare
diversi venditori con le sue occhiate di fuoco.
Quando si avvicinarono a un tavolo pieno di armi di ogni forma,
dimensione e colore, Tristan cominciò finalmente a scaldarsi. «Sono
magnifiche» commentò. Toccò con reverenza ogni articolo in
esposizione, valutandone peso e resistenza.
«Posso darvi la Glock per quarantacinque dollari» offrì la donna
dietro il tavolo, dai capelli cortissimi e i tratti angolosi; aveva capito
subito di aver trovato un potenziale acquirente. «È un prezzo
imperdibile.»
Lui stava per replicare, quando Julia gli posò una mano sul braccio
rivolgendogli un cenno quasi impercettibile, che voleva esortarlo a
lasciare parlare lei.
«Questa pistola non ne vale neanche la metà» decretò. «E a essere
sinceri non ci interessa.» Poteva concedere un coltello a Tristan, ma
l'idea che possedesse un'arma da fuoco le faceva venire i brividi. «Se
il prezzo è conveniente, potremmo essere interessati al pugnale
tempestato di pietre preziose.»
La donna la scrutò per capire quanto poteva spillarle; quando si
rese conto che era irremovibile riportò l'attenzione su Tristan, nella
speranza che la convincesse. Lui, però, non appariva più affascinato,