16.06.2013 Views

Untitled - only fantasy

Untitled - only fantasy

Untitled - only fantasy

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

iccioli morbidi.<br />

Sussultò a quel contatto così intimo e nuovo e mosse i fianchi,<br />

come per spingerlo ad andare più in profondità, mentre sentiva le<br />

sue dita accarezzarla con movimenti lenti e gentili.<br />

«Vuoi che ti porti oltre il limite?» le chiese.<br />

Anche quando sussurrava, la sua voce profonda e sensuale<br />

l'avvolgeva come la benda sugli occhi. Ogni volta che parlava il suo<br />

respiro le sfiorava l'orecchio, inviandole nella mente immagini di<br />

lenzuola spiegazzate e pelle calda e sudata.<br />

«Sì» rispose ansimante. «Solo se tu verrai con me» precisò poi.<br />

Finalmente le dita calde e callose di Tristan le sfiorarono il<br />

clitoride, facendola sussultare, tendendole i sensi al massimo. Quel<br />

tocco le procurò fremiti deliziati in tutto il corpo.<br />

Poi si fermò.<br />

Julia attese impaziente, sospesa in un tempo e in uno spazio dove<br />

esistevano solo loro due.<br />

Le dita ripresero a tormentarla, muovendosi carezzevoli su e giù<br />

per il triangolo umido, vicine al punto dove aveva più bisogno di<br />

lui. C'era quasi. Sì, quasi. Un gemito basso le sfuggì dalla gola: niente<br />

avrebbe mai potuto prepararla a quell'impetuoso assalto ai sensi, a<br />

quell'ardente ricerca del piacere. Niente.<br />

Lui si fermò, di nuovo.<br />

Lei attese, di nuovo, sempre più disperata.<br />

«Hai mai fatto l'amore su una sedia, Julia?»<br />

Lei scosse piano la testa. «Non ho mai fatto l'amore. Da nessuna<br />

parte» rispose con voce rotta.<br />

«Ne sono felice.» Le baciò il collo. La sua stretta divenne più forte.<br />

«Mi poserai le gambe sulle braccia, aprendoti tutta e poi mi<br />

accoglierai dentro di te, così in profondità da urlare. E urlare ancora<br />

e ancora.»<br />

Lei immaginò perfettamente quella scena, e sentì un nodo alla<br />

gola. Doveva realizzare quella fantasia.<br />

«Dimmi che mi desideri, piccolo drago. Dillo.»

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!