Untitled - only fantasy

nascosti.»
«E va bene, tieniti i tuoi pantaloni» cedette Julia con un sospiro.
«Però avrai bisogno di una camicia, o di una maglietta.»
«Forse sarebbe più semplice se ci spogliassimo tutti e due e
restassimo qui.»
«No!» esclamò Julia, anche se il suo corpo urlava il contrario.
«Mi troverai una tenuta adeguata, piccolo drago?» La sua voce
sensuale pareva suggerire che avrebbe potuto fargli lei da
indumento.
L'immagine del proprio corpo nudo che copriva il suo, delle
braccia che gli cingevano le ampie spalle e delle gambe avvinghiate
alla sua vita le colmarono la mente. Un brivido delizioso le percorse
la spina dorsale, mentre si mordicchiava ancora una volta il labbro
inferiore.
«Non farlo» ringhiò Tristan. La sua voce non aveva più alcuna nota
seducente.
Confusa da quel brusco cambiamento, lei batté le palpebre. «Fare
cosa?» Non immaginarmi disteso sul tuo corpo caldo e
sudato? Troppo tardi.
«Non morderti il labbro. Ti fa male.»
«Non è vero.»
«Se insisti aggiungerò un'altra condizione: non devi morderti il
labbro. Parlo del tuo, non del mio» precisò. «E ora, venendo ai
vestiti: devi procurarmi una camicia, o anche una maglietta.»
«Qui vicino c'è un grande magazzino sempre aperto. Hanno di
certo tutto quello che ti serve.» Squadrò un'altra volta il suo corpo
imponente. «Spero solo che le taglie siano abbastanza grandi.»
«Andiamoci subito.» Senza aspettare la sua risposta, girò sui tacchi e
si diresse alla porta.
«Ehi, aspetta un attimo!» Julia balzò in piedi, lo inseguì e lo prese
per un braccio. Un'azione fin troppo fiacca, quando aveva a che fare
con un uomo così imponente, ma ottenne comunque l'effetto
desiderato, visto che si fermò. «Non puoi andarci» insistette. Non ci