Untitled - only fantasy

No, decise. In effetti, più pensava al suo uomo ideale, più questo
assumeva le fattezze di Peter, il suo nuovo vicino. Aveva i capelli
castani, gentili occhi nocciola e un sorriso affabile. Non era attratta
da lui sul piano fisico, ma stava bene in sua compagnia. C'era un solo
problema: le poche volte che avevano parlato Peter non sembrava
molto interessato a lei.
Non ti sei comportata come se lui ti interessasse, ricordò a se stessa.
Un sospiro le sfuggì dalle labbra. Come avrebbe reagito Peter, se
l'avesse chiamato per invitarlo a uscire insieme? Sarebbe caduto in
ginocchio ringraziandola, o le avrebbe chiesto di non telefonargli
mai più? All'improvviso decise che non si curava della sua reazione:
lo avrebbe chiamato per invitarlo a cena. Quel giorno. In quel
momento.
Be', magari la mattina dopo.
La sicurezza cominciò ad abbandonarla. Sprofondò sotto le coperte
e ricordò il primo e unico appuntamento della sua vita.
Aveva sedici anni ed era molto timida, anche se la vivacità non le
mancava. Brian Davidson, il ragazzo più popolare della scuola,
l'aveva invitata a cena fuori. Julia aveva una cotta tremenda per lui
da anni e così aveva stupidamente accettato.
La sera dell'appuntamento avevano mangiato una pizza e parlato
delle loro vite. Lui era così carino e premuroso che a lei pareva di
fluttuare su un arcobaleno, pronta ad abbandonarsi a sogni
romantici. Non aveva notato i suoi sguardi ansiosi in direzione della
porta, o la risata un po' stridula e forzata.
Più tardi Brian l'aveva condotta a casa sua in macchina. I genitori
erano fuori città, così erano soli. O almeno così aveva pensato lei.
Avevano parlato ancora e Julia aveva ammesso quanto le piaceva
e quanto desiderava che la sua prima volta fosse con lui. Brian aveva
sorriso e si era chinato per baciarla, ma i suoi occhi erano rimasti
freddi. Un attimo prima che le loro labbra si incontrassero, una voce
profonda e scandalizzata aveva chiesto: «Cacchio, Bri, non vorrai
mica baciare Julia la Racchia? Ti abbiamo sfidato a uscire con lei, non
a fartela sul divano».
Hunter Stevens, il miglior amico di Brian, era entrato in salotto,