Untitled - only fantasy

sarebbe rimasto.»
«Bastardo!» ululò lei, furente. Poi gli gettò un'occhiata torva. «Sei
un vero bastardo.»
«Che cosa ti ha turbato di più? Il fatto che Tristan sia scomparso, o
che sia apparso felice con quella donna?» indagò il principe.
«Lui mi appartiene. Non capisci? Sono la sua padrona e lo
controllo. Se non posso tenerlo qui con i miei poteri, troverò un
altro modo, ma alla fine lo possiederò di nuovo. Te lo giuro.»
Julia fissò la sua casa, che ora si innalzava davanti a lei, e poi
Tristan, fermo al suo fianco. Alla fine lo shock svanì, sostituito dalla
confusione e poi da una tremenda paura.
«Non capisco cos'è successo. Eravamo qui, poi da un'altra parte e
ora siamo tornati. Com'è possibile? Come abbiamo fatto a viaggiare
nel tempo e nelle galassie per raggiungere Imperia?»
Un lampo d'acciaio brillò nei suoi occhi e il viola divenne simile a
un vortice liquido di un intenso colore scarlatto. «Zirra, quella che mi
ha maledetto, ha cercato di richiamarmi indietro.»
Julia si sentì la bocca secca. «Ma il tuo scrigno... ce l'ho io.»
«Lo so. Siamo di nuovo qui per questo, credo.»
Tutto questo non sta succedendo, pensò. Non era pronta a
perdere Tristan, e mai lo sarebbe stata, e il fatto che invece fosse
possibile la terrorizzava.
«Entriamo» disse. Non voleva rimanere all'aperto e diventare
ancora un bersaglio. Lo voleva al sicuro in casa, con le porte chiuse a
chiave, ma quando cercò di avanzare lui la fermò posandole con
fermezza una mano sulla spalla.
«Hai spento le luci prima di uscire?» chiese aggrottando la fronte.
«Sì. E ora sbrigati.» Julia intrecciò le dita alle sue e cercò di
trascinarlo verso la porta.
Lui piantò i talloni nel terreno, impedendole di avanzare di un
centimetro. «Credo che qualcuno abbia invaso casa tua.»
Julia sgranò gli occhi incredula, poi scorse la luce che filtrava dalle