Le strategie per lo sviluppo dell'agricoltura biologica. - Sistema d ...
Le strategie per lo sviluppo dell'agricoltura biologica. - Sistema d ...
Le strategie per lo sviluppo dell'agricoltura biologica. - Sistema d ...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
aggregando prima e seconda risposta). Il problema dei prezzi di vendita<br />
scarsamente remunerativi, che è chiaramente correlato a quel<strong>lo</strong> degli sbocchi, è<br />
indicato dal 25% delle risposte complessive. I problemi tecnici della produzione<br />
non sono da trascurare, ma arrivano so<strong>lo</strong> al 15% complessivamente; i costi di<br />
produzione eccessivi coprono il 13%. Infine, l’eccessiva complessità e gravosità<br />
del sistema di certificazione è indicato dal 16,5%. In sintesi, sono tre i problemi<br />
principali emergenti dal giudizio degli agricoltori bio<strong>lo</strong>gici: 1) quel<strong>lo</strong>, sicuramente<br />
preponderante, della difficoltà di re<strong>per</strong>imento degli sbocchi commerciali <strong>per</strong> la<br />
propria produzione, con la conseguenza di prezzi di vendita insoddisfacenti; 2)<br />
quel<strong>lo</strong>, più strettamente di calco<strong>lo</strong> economico, del rapporto fra costi di produzione<br />
e prezzi di vendita; 3) infine quelli, di entità minore, relativi alle difficoltà tecniche<br />
di produzione ed alle difficoltà coinvolte nella certificazione. E’ importante<br />
comunque sottolineare che le <strong>per</strong>centuali riportate riflettono le opinioni degli<br />
agricoltori bio<strong>lo</strong>gici dal punto di vista del <strong>lo</strong>ro numero, non della <strong>lo</strong>ro produzione.<br />
Detto in altri termini, se moltissimi piccoli produttori bio<strong>lo</strong>gici ritengono che<br />
quel<strong>lo</strong> degli sbocchi di mercato sia il problema principale, questo non significa<br />
necessariamente che la maggior parte della produzione bio<strong>lo</strong>gica complessiva<br />
abbia il problema del<strong>lo</strong> sbocco di mercato.<br />
I giudizi di cui sopra sono stati espressi dagli agricoltori bio<strong>lo</strong>gici di una<br />
Regione specifica. Nel corso degli incontri del Gruppo Tematico e dei Workshop<br />
territoriali 30 sono stati posti ai partecipanti quesiti di discussione relativi ai<br />
principali fattori che possono ostacolare –o viceversa favorire - <strong>lo</strong> <strong>sviluppo</strong><br />
dell’agricoltura bio<strong>lo</strong>gica. <strong>Le</strong> discussioni possono essere sintetizzate come segue:<br />
- le motivazioni che influenzano le decisioni degli imprenditori <strong>per</strong> aderire o meno<br />
al bio<strong>lo</strong>gico sono varie e si sono modificate nel tempo. L’inizio dell’agricoltura<br />
bio<strong>lo</strong>gica è stata caratterizzata da una spinta ancorata a principi etici ed<br />
ambientali, <strong>per</strong> poi passare gradualmente ad uno stimo<strong>lo</strong> indotto dall’esterno (es.<br />
assistenza tecnica) ed infine ad una valutazione di convenienza economica (prezzi<br />
ma soprattutto incentivi pubblici). D’altronde <strong>per</strong> alcuni l’occasione della<br />
possibilità di <strong>per</strong>cepire un sussidio si è poi trasformata in una scelta <strong>per</strong>manente;<br />
- un fattore a sfavore è – <strong>per</strong> molti tipi di produzione – la maggiore complessità<br />
tecnica dell’agricoltura bio<strong>lo</strong>gica, non adeguatamente supportata dalla ricerca e<br />
dall’assistenza tecnica;<br />
- una questione segnalata a più riprese è <strong>lo</strong> scoraggiamento esercitato dalla<br />
complessità burocratiche delle procedure di control<strong>lo</strong> e certificazione, in parte<br />
anche dovute a ripetizioni di richieste di dati già in possesso delle<br />
amministrazioni;<br />
30 I resoconti delle discussioni nel Gruppo Tematico e nei Workshop Territoriali su questo punto e su quelli<br />
successivi sono basati sulla sintesi predisposta da Andrea Arzeni.<br />
119