Le strategie per lo sviluppo dell'agricoltura biologica. - Sistema d ...
Le strategie per lo sviluppo dell'agricoltura biologica. - Sistema d ...
Le strategie per lo sviluppo dell'agricoltura biologica. - Sistema d ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
forniti, il sostegno era finalizzato a compensare i maggiori costi e i mancati redditi<br />
conseguenti all’adozione di tali tecniche. In linea con le disposizioni del<br />
Regolamento, Piani agroambientali appositamente predisposti dagli Stati membri o<br />
dalle Regioni (come nel caso italiano) e sottoposti all’approvazione della<br />
Commissione europea, riportavano le misure da attuare con le relative modalità e i<br />
livelli dei pagamenti, secondo modelli volti a rispondere alle specifiche situazioni<br />
<strong>lo</strong>cali.<br />
Questa impostazione del sostegno si ripete anche nelle fasi normative<br />
successive, quando, a conclusione del reg. 2078/92, le misure agroambientali<br />
vengono integrate nel reg. 1257/99 che costituisce il riferimento <strong>per</strong> il sostegno al<strong>lo</strong><br />
<strong>sviluppo</strong> rurale. In particolare, la misura F contenuta nei Piani di Sviluppo Rurale<br />
(PSR) <strong>per</strong> il <strong>per</strong>iodo di programmazione 2000-2006 ripropone gli incentivi<br />
agroambientali in tutte le regioni. Ana<strong>lo</strong>go model<strong>lo</strong> viene previsto <strong>per</strong> l’attuale fase<br />
di programmazione (2007-2013) mediante il reg. 1698/2005 e la misura 214 dei<br />
relativi PSR.<br />
I pagamenti agroambientali, come noto, hanno contribuito in misura molto<br />
rilevante al<strong>lo</strong> <strong>sviluppo</strong> dell’agricoltura bio<strong>lo</strong>gica registrato negli anni ’90,<br />
determinandone la diffusione sul territorio e contribuendo ad aumentare la<br />
conoscenza su questo metodo produttivo. L’influsso del sostegno pubblico si<br />
registra d’altronde anche nel decennio successivo, quando, alla riduzione delle<br />
risorse destinate alle misure agroambientali, al progressivo esaurimento dei<br />
contratti del precedente <strong>per</strong>iodo programmatorio e ai ritardi nell’attuazione di<br />
quel<strong>lo</strong> successivo, si accompagna una riduzione della crescita del settore che, con<br />
particolare riguardo alla contrazione delle su<strong>per</strong>fici bio<strong>lo</strong>giche, raggiunge i suoi<br />
apici negli anni 2004 e 2008.<br />
Tale sostegno non può tuttavia essere considerato l’unico strumento che la<br />
politica di <strong>sviluppo</strong> rurale mette a disposizione <strong>per</strong> il bio<strong>lo</strong>gico. Altre possibilità<br />
sono offerte, in particolare nell’Asse 1, <strong>per</strong> poter definire una strategia -<br />
possibilmente integrata - che, considerando anche le dimensioni territoriali e di<br />
filiera, promuova il settore nel suo complesso in maniera coerente.<br />
Un’analisi recente delle <strong>strategie</strong> regionali <strong>per</strong> l’agricoltura bio<strong>lo</strong>gica in<br />
Italia (Viganò, 2009) ha messo in evidenza una situazione piuttosto variegata<br />
relativa, <strong>per</strong> un verso, a grado e modalità di utilizzazione delle opportunità offerte<br />
dalla politica di <strong>sviluppo</strong> rurale e, <strong>per</strong> altro, a entità e articolazione dei pagamenti.<br />
Per quel che riguarda il primo punto, sono da considerare innanzitutto le<br />
scelte delle Regioni in merito al livel<strong>lo</strong> di sostenibilità ambientale desiderato <strong>per</strong> la<br />
propria agricoltura: è evidente che il sostegno accordato anche ad altri metodi a<br />
basso impatto (tra cui l’agricoltura integrata) può distrarre risorse da un’azione più<br />
efficace realizzata mediante l’agricoltura bio<strong>lo</strong>gica. Tra gli elementi che possono<br />
concorrere alla definizione di <strong>strategie</strong> a favore del settore nell’ambito dei PSR, le<br />
priorità accordate alle aziende bio<strong>lo</strong>giche <strong>per</strong> l’accesso ad altre misure<br />
39