28.10.2014 Views

Le strategie per lo sviluppo dell'agricoltura biologica. - Sistema d ...

Le strategie per lo sviluppo dell'agricoltura biologica. - Sistema d ...

Le strategie per lo sviluppo dell'agricoltura biologica. - Sistema d ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

commerciali; b) la presenza di forti inefficienze in tema di <strong>lo</strong>gistica, esas<strong>per</strong>ate<br />

dalla maggiore de<strong>per</strong>ibilità dei prodotti bio<strong>lo</strong>gici; c) l’inadeguatezza del sistema dei<br />

servizi e, più in generale, della conoscenza alle specifiche esigenze e caratteristiche<br />

del bio<strong>lo</strong>gico; d) “il sostanziale disinteresse degli attori a valle della filiera<br />

(trasformatori e distributori)” (Zanoli, 2007, p. 17) <strong>per</strong> le politiche a favore<br />

dell’agricoltura bio<strong>lo</strong>gica 47 ; e) la non piena efficacia del sistema di control<strong>lo</strong> 48 ; f) la<br />

frammentazione della <strong>lo</strong>bby bio<strong>lo</strong>gica e la conseguente sua debolezza rispetto a<br />

quelle dell’agrochimica e delle biotecno<strong>lo</strong>gie (Zanoli, 2007).<br />

Dal punto di vista delle politiche, invece, in Italia, una politica coerente,<br />

coordinata e sistematica a favore dell’agricoltura bio<strong>lo</strong>gica stenta ancora a<br />

decollare. I piani di azione nazionale <strong>per</strong> l’agricoltura bio<strong>lo</strong>gica e i prodotti<br />

bio<strong>lo</strong>gici che si sono succeduti nel corso del tempo non sono stati oggetto di<br />

specifiche valutazioni, ma si rileva il <strong>lo</strong>ro ridotto impatto in termini di <strong>sviluppo</strong><br />

della domanda interna (Zanoli, 2007) e soprattutto l’esiguità delle risorse destinate<br />

alla ricerca, di fondamentale importanza in tema di agricoltura bio<strong>lo</strong>gica soprattutto<br />

<strong>per</strong> rilevare il suo diverso impatto sulla salute e sull’ambiente rispetto<br />

all’agricoltura convenzionale 49 e <strong>per</strong> mettere a punto soluzioni tecniche <strong>per</strong><br />

specifici problemi evidenziati dal mondo della produzione e della trasformazione.<br />

La contrazione della su<strong>per</strong>ficie a bio<strong>lo</strong>gico nazionale nel 2008 rispetto<br />

all’anno precedente ha contribuito a far <strong>per</strong>dere all’Italia il suo primato di Paese<br />

dell’UE con la maggiore SAU bio<strong>lo</strong>gica, di gran lunga su<strong>per</strong>ata dalla Spagna (1,3<br />

milioni di ettari), dove <strong>lo</strong> <strong>sviluppo</strong> del settore è stato particolarmente rapido negli<br />

ultimi anni, grazie soprattutto al contesto particolarmente favorevole delle politiche<br />

a sostegno del settore, sicuramente più strutturate rispetto a quella italiana.<br />

Il <strong>per</strong>corso di <strong>sviluppo</strong> seguito in Spagna è stato innanzitutto trainato da una<br />

Comunità autonoma (istituzione ana<strong>lo</strong>ga alle nostre Regioni), l’Andalusia, che, nel<br />

2007, rappresentava il 60% circa della su<strong>per</strong>ficie a bio<strong>lo</strong>gico nazionale. Oltre che<br />

<strong>per</strong> la relativa facilità di conversione al bio<strong>lo</strong>gico delle colture più diffuse nella<br />

regione, in particolare olivo, mandor<strong>lo</strong> e cereali, e le grandi estensioni a pasco<strong>lo</strong> e<br />

foraggere destinate alla zootecnia bio<strong>lo</strong>gica, questa regione ha prontamente<br />

recepito le indicazioni contenute nella Dichiarazione di Copenhagen (2001), che<br />

raccomandava di predisporre e dare attuazione a Piani strategici <strong>per</strong> la promozione<br />

dell’agricoltura bio<strong>lo</strong>gica, sulla scorta di quanto avvenuto già in alcuni Paesi del<br />

47<br />

48<br />

49<br />

A tale proposito si rileva che alcune catene, come Esselunga, Conad e Gruppo PAM, hanno ridotto il numero<br />

di referenze delle relative linee di prodotti bio<strong>lo</strong>gici nei propri punti vendita (Bertino, 2006).<br />

Nel corso dei workshop territoriali degli Stati generali <strong>per</strong> il bio<strong>lo</strong>gico, è emerso come numerose imprese che<br />

commercializzano prodotti bio<strong>lo</strong>gici anche a livel<strong>lo</strong> internazionale (coo<strong>per</strong>ative di produttori, imprese di<br />

trasformazione e distribuzione, ecc.) effettuino controlli sugli stessi mediante propri tecnici in aggiunta a<br />

quelli effettuati dagli organismi di certificazione.<br />

Nell’ambito di diversi incontri tenutisi durante gli Stati generali <strong>per</strong> il bio<strong>lo</strong>gico, è stata più volte rilevata,<br />

soprattutto dalla Regione Emilia Romagna, la necessità di finanziare studi su questo specifico tema, così da<br />

giustificare nei confronti degli stakeholder l’attribuzione di maggiori risorse al finanziamento<br />

dell’agricoltura bio<strong>lo</strong>gica rispetto ad altre azioni e misure agroambientali nei PSR.<br />

174

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!