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Le strategie per lo sviluppo dell'agricoltura biologica. - Sistema d ...

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consumo, tenuto conto anche del diverso peso delle varie componenti della filiera<br />

produttiva.<br />

Altra minaccia è l’erosione del vantaggio competitivo della nazionalità <strong>per</strong> le<br />

imprese italiane che aderiscono al marchio collettivo nazionale dovuta sia alla<br />

coesistenza sul mercato di marchi nazionali di altri Paesi <strong>per</strong>cepiti come<br />

convenience dai consumatori, sia all’obbligo di concedere il marchio anche ad<br />

aziende comunitarie ed extra-comunitarie in regime di equivalenza o meno. Inoltre,<br />

il rischio di vanificare il messaggio di nazionalità del <strong>lo</strong>go è presente <strong>per</strong> quei<br />

prodotti come confetture, marmellate, nettari di frutta, caffè, cioccolato, prodotti da<br />

forno e tanti altri che, contenendo una <strong>per</strong>centuale di materie prime di origine<br />

extra-comunitaria su<strong>per</strong>iore al 2%, hanno l’obbligo della dicitura obbligatoria in<br />

etichetta «Agricoltura UE/non UE» o «Agricoltura italiana/non UE».<br />

Minaccia di rilievo, infine, è la possibile complicazione del sistema di<br />

control<strong>lo</strong> anche se la possibilità di revisionare le procedure di control<strong>lo</strong>, rendendole<br />

più efficaci, e la possibilità di migliorare il coordinamento degli enti preposti alla<br />

vigilanza possono configurarsi come opportunità.<br />

9.5.2 Elementi distintivi del <strong>lo</strong>go nazionale<br />

L’introduzione di un <strong>lo</strong>go nazionale <strong>per</strong> il bio<strong>lo</strong>gico in Italia, sulla base del<strong>lo</strong><br />

studio condotto, presenta possibili vantaggi e svantaggi legati alla tipo<strong>lo</strong>gia che<br />

questo può assumere con riferimento al quadro normativo attuale. Il <strong>lo</strong>go<br />

nazionale, infatti, può configurarsi come un semplice segno grafico oppure come<br />

parte integrante di un marchio collettivo di natura pubblica (tab. 9.11).<br />

Nel caso in cui il <strong>lo</strong>go sia un semplice segno grafico, questo potrebbe<br />

rafforzare la dicitura “Agricoltura italiana” che può essere indicata in etichetta<br />

quando tutte le materie prime agricole di cui il prodotto è composto sono state<br />

coltivate in Italia (reg, CE 834/2007, art. 24, comma 1, punto c). Il <strong>lo</strong>go si<br />

identifica in un brand nazionale istituito con legge e, <strong>per</strong>tanto, diventerebbe un<br />

modo <strong>per</strong> rendere nota in etichetta l’origine italiana del prodotto, ovvero che il<br />

prodotto contiene il 98% di ingredienti italiani di origine agricola, come detta la<br />

normativa (reg. CE 834/2007, art. 24, comma 1)<br />

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