28.10.2014 Views

Le strategie per lo sviluppo dell'agricoltura biologica. - Sistema d ...

Le strategie per lo sviluppo dell'agricoltura biologica. - Sistema d ...

Le strategie per lo sviluppo dell'agricoltura biologica. - Sistema d ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

miliardi; anche la Francia nel 2008 ha fatto registrare un fatturato su<strong>per</strong>iore ai 2,5<br />

miliardi di euro. Il mercato europeo si concentra dunque nelle economie più forti e<br />

con maggior reddito disponibile, dove la rilevanza del consumo familiare bio<strong>lo</strong>gico<br />

è pur sempre modesta, compresa tra i va<strong>lo</strong>ri massimi di Austria (5,4%), Svizzera e<br />

Danimarca (4,5%), <strong>per</strong> scendere su va<strong>lo</strong>ri inferiori in Germania, Regno Unito,<br />

Svezia e quindi Italia, dove il dato è sotto al 2%.<br />

A livel<strong>lo</strong> nazionale diverse analisi stimano tra i 2,8 e i 3 miliardi di euro il<br />

va<strong>lo</strong>re complessivo delle vendite di prodotti bio<strong>lo</strong>gici nel 2009. <strong>Le</strong> rilevazioni<br />

Ismea/Nielsen indicano una continua espansione del mercato 5 : gli acquisti<br />

domestici di alimenti bio<strong>lo</strong>gici confezionati sono aumentati, in termini monetari,<br />

del 6,9%, su<strong>per</strong>iore a quel<strong>lo</strong> già segnato nel 2008 (+5,2%). Il bio<strong>lo</strong>gico, quindi,<br />

conferma la sua vitalità, anche in un momento di recessione e di generale<br />

stagnazione della domanda interna di prodotti alimentari che non risparmia<br />

nemmeno i segmenti di qualità certificata 6 . La crescita è sostenuta soprattutto dagli<br />

ortofrutticoli freschi e trasformati (+26,6% l'incremento in va<strong>lo</strong>re su base annua) e<br />

dalle uova (+21,8%), mentre è meno consistente <strong>per</strong> le bevande (+5,7%) e <strong>per</strong> il<br />

pane (e suoi sostituti, con un +8,7%); negativo, invece, il trend dei prodotti lattierocaseari<br />

(-1,9%) e di quelli <strong>per</strong> la prima colazione (caffè, tè, biscotti, dolciumi, ecc.).<br />

Ortofrutta, prodotti lattiero caseari e alimenti <strong>per</strong> la prima colazione confermano<br />

anche nel 2009 la <strong>lo</strong>ro leadership nel mercato, incidendo nel complesso <strong>per</strong> oltre il<br />

54% sul totale degli acquisti di prodotti bio<strong>lo</strong>gici.<br />

A livel<strong>lo</strong> geografico il consumo di alimenti bio<strong>lo</strong>gici resta prerogativa<br />

soprattutto delle regioni settentrionali, dove si concentra più del 70% degli acquisti<br />

nazionali. Riguardo infine ai singoli canali distributivi, è proseguita la crescita<br />

della grande distribuzione organizzata: le vendite di prodotti bio<strong>lo</strong>gici hanno fatto<br />

segnare aumenti di oltre il 14,7% negli i<strong>per</strong> e nei su<strong>per</strong>mercati. L’Italia è anche il<br />

maggior esportatore mondiale di prodotti bio<strong>lo</strong>gici (in tutta Europa, Stati Uniti e<br />

Giappone) <strong>per</strong> un va<strong>lo</strong>re di circa 900 milioni di euro.<br />

Secondo elaborazioni di dati amministrativi 7 , nel 2008 si è verificato un<br />

incremento dell’import di prodotti bio<strong>lo</strong>gici del 30% rispetto all’anno precedente.<br />

All’incirca metà dei prodotti importati è rappresentata dai cereali, che costituiscono<br />

anche il raggruppamento con la crescita più sostenuta (+100% nel complesso,<br />

soprattutto grazie all’incremento rilevato <strong>per</strong> il grano tenero). In misura minore<br />

sono aumentate le importazioni di colture industriali, prodotti medicinali ed<br />

aromatici, oltre che frutta e finanche olio di oliva extravergine. <strong>Le</strong> aree di<br />

provenienza più importanti sono senza dubbio i paesi dell’Europa non comunitaria<br />

5<br />

Come precisa l’ISMEA, la rilevazione non include le vendite presso i negozi specializzati ed è riferita, nel<strong>lo</strong><br />

specifico, agli acquisti domestici, quelli cioè destinati ai consumi in casa.<br />

6 <strong>Le</strong> Dop e le Igp presentano una flessione della spesa del -1,3% rispetto al 2008, mentre <strong>per</strong> i vini Doc, Docg e<br />

Igt la contrazione degli acquisti è del -8,1% in va<strong>lo</strong>re, a fronte di volumi di vendita sostanzialmente invariati.<br />

7 Studio effettuato dal SINAB (2009) sulle autorizzazioni alle importazioni da paesi terzi.<br />

18

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!