Consumi e distribuzione

2. La metamorfosi delle famiglie italiane
bolezze, fragilità, preoccupazioni, momenti di difficoltà. Il personal branding, il
processo con il quale si coltiva e si comunica nella maniera più efficace possibile
la propria immagine digitale, è del resto diventato materia di studio per i professionisti
del marketing. È il motivo per cui sulle pagine dei social network tende
a prevalere una identità costruita e un po’ patinata, la cui affermazione dipende
molto spesso dal numero di “followers”, di “like” ricevuti dagli amici o da quello
dei “retweet”: la selfiemania (o selfite, come gli psicologi che ne mettono in evidenza
le derive patologiche definiscono il fenomeno) diventa essa stessa la più
moderna forma di celebrazione del sé. Nipote dell’autoscatto (sino a qualche
anno fa era necessario un cavalletto ma soprattutto qualche minuto in più per la
preparazione), il selfie si consuma in pochi decimi di secondo ed è in grado di
immortalare a costo zero momenti ed emozioni.
I profili italiani più seguiti: sport, musica e moda
(Top 10, posizione e numero follower su Twitter)
2. Mario Balotelli
3,8 mln
4. AC Milan
3,6 mln
6. Bruno Ierullo
3,3 mln
8. Twitter Italia
2,9 mln
10. Sky Tg 24
2,4 mln
1. Valentino Rossi
4,5 mln
3. Papa Francesco
3,7 mln
5. Lorenzo Jovanotti
3,3 mln
7. Juventus FC
3,1 mln
9. Matteo Renzi
2,5 mln
In questo contesto la tastiera dello smartphone, del tablet e del computer contribuisce
ad abbattere le barriere, anche psicologiche, nelle relazioni: chat room
e instant messaging (si calcola che siano 28 milioni gli italiani che accedono a
Facebook e 25 quelli che utilizzano Whatsapp) sono strumenti per comunicare
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