Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
<strong>Consumi</strong> e <strong>distribuzione</strong>. Rapporto Coop 2016<br />
erano caratterizzate da un elevato tasso di risparmio. I risparmi nel corso del<br />
tempo hanno permesso di accumulare uno stock di ricchezza relativamente<br />
elevato costituito principalmente da immobili. L’Italia è infatti fra i paesi con il<br />
maggior numero di famiglie proprietarie della prima casa.<br />
Altro tratto peculiare del nostro Paese è il basso grado di indebitamento delle<br />
famiglie. Negli anni Duemila, nel corso del boom del mercato immobiliare, il debito<br />
delle famiglie è stato alimentato dalla crescita dei mutui ed è quindi aumentato,<br />
pur restando inferiore a quello di altri paesi, dati i più bassi livelli di partenza.<br />
Infine, lo stock di attività finanziarie delle famiglie italiane (azioni, obbligazioni)<br />
è tradizionalmente orientato alla detenzione di investimenti poco rischiosi.<br />
In particolare, la quota di ricchezza investita in borsa è relativamente<br />
contenuta rispetto ad altre economie. I decili di reddito più bassi detengono<br />
una minima quota di ricchezza finanziaria e la detenzione di attività finanziarie<br />
è difatti decisamente squilibrata a favore delle famiglie più abbienti.<br />
Negli ultimi dieci anni il flusso annuo di risparmio delle famiglie italiane<br />
si è drasticamente ridimensionato. Questa è una tendenza legata a fattori di<br />
natura demografica, dato l’invecchiamento della popolazione, e in parte agli<br />
effetti della crisi, che hanno portato molte famiglie a non poter risparmiare, per<br />
difendere il tenore di vita in un contesto di reddito calante. A partire dal 2007<br />
il mercato immobiliare è progressivamente crollato, con la conseguenza che i<br />
prezzi delle case si sono drasticamente ridotti. Le famiglie si sono dunque impoverite,<br />
sia perché le loro attività valgono meno, sia perché minore è il flusso<br />
di risparmio che ogni anno va a ricostituire lo stock di ricchezza.<br />
Figura 1.19 Crisi dei mercati finanziari e del mercato immobiliare hanno ridotto il valore<br />
della ricchezza delle famiglie di oltre 1000 miliardi<br />
(Dati espressi in termini reali)<br />
200<br />
0<br />
-200<br />
-400<br />
-600<br />
-800<br />
-1000<br />
Fonte: REF Ricerche su dati Banca d’Italia<br />
630 miliardi<br />
la perdita di valore<br />
della ricchezza<br />
reale delle famiglie<br />
in Italia<br />
460 miliardi<br />
la perdita di valore<br />
della ricchezza<br />
finanziaria<br />
delle famiglie<br />
1100 miliardi<br />
l'aumento<br />
della ricchezza<br />
necessario<br />
a tornare<br />
sui livelli del 2007<br />
Nella crisi la <strong>distribuzione</strong> della ricchezza è peggiorata, partendo peraltro da<br />
un grado di concentrazione doppio rispetto a quello dei redditi: basti conside-<br />
[ 38 ]