Consumi e distribuzione

1. La ripresa rallenta
Fed negli ultimi anni. Naturalmente, non è possibile stabilire in che misura
questi programmi troveranno applicazione. Si può però delineare almeno in
termini qualitativi quali potranno essere le conseguenze di tale nuovo approccio
per lo scenario economico internazionale.
Innanzitutto, le scelte di riduzione delle imposte avranno l’esito di aumentare
il deficit pubblico, a partire da livelli peraltro già relativamente elevati (sopra
il 4% del Pil), e questo concorrerà ad accelerare il percorso di normalizzazione
del livello dei tassi d’interesse. L’aumento dei tassi Usa si accosterà a sua volta
a un rafforzamento significativo del cambio del dollaro.
Un percorso di questo tipo potrebbe avere effetti destabilizzanti sui mercati
finanziari internazionali, con una fuga di capitali dai paesi più rischiosi, attratti
dai rendimenti crescenti dei titoli di Stato americani.
Almeno nel breve periodo l’impatto sulla crescita Usa potrebbe invece essere
positivo, data l’intonazione espansiva della politica fiscale. Non è però
scontato che da questo schema possa derivare effettivamente una fase di reindustrializzazione
dell’economia Usa. Le prospettive di crescita delle aziende
manifatturiere restano difatti molto più favorevoli nell’area asiatica. Anzi, una
fase di generalizzata riduzione del grado di apertura agli scambi internazionali
potrebbe anche marginalizzare l’economia americana rispetto a circuiti produttivi
che hanno oramai spostato il loro baricentro nell’area asiatica.
Un aspetto ancora non del tutto chiaro della politica economica americana
è quello relativo alle questioni ambientali. Certamente ci sarà una inversione
di rotta rispetto ai programmi di riduzione delle emissioni, con la
conseguenza di spostare la domanda verso i combustibili fossili, frenando il
processo di spostamento verso le rinnovabili. Inoltre la nuova presidenza si
è già espressa a sfavore della recente distensione dei rapporti diplomatici con
l’Iran, e questo potrebbe avere effetti negativi sulla stabilità politica dell’area
e sull’offerta di greggio. Nel complesso le conseguenze delle nuove politiche
potrebbero andare nella direzione di una nuova fase di aumenti delle quotazioni
del petrolio.
1.6 Italia: le famiglie sostengono l’economia italiana
All’interno di un quadro internazionale divenuto particolarmente complesso,
l’economia italiana ha seguito un percorso di ripresa con caratteristiche
peculiari. La crescita ha trovato sostegno prevalentemente in un recupero dei
consumi delle famiglie, a fronte di un andamento ancora relativamente deludente
delle altre componenti della domanda finale. Tale caratteristica della
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