04.01.2017 Views

Consumi e distribuzione

2j834fy

2j834fy

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>Consumi</strong> e <strong>distribuzione</strong>. Rapporto Coop 2016<br />

Figura 2.2 È italiana la donna più vecchia del mondo<br />

Sesso Data nascita Età Paese di nascita/residenza<br />

1 F 29-nov-1899 116 anni Italia<br />

2 F 10-mar-1900 116 anni Giamaica<br />

3 F 4-ago-1900 115 anni Giappone<br />

4 F 2-mag-1901 115 anni Giappone<br />

5 F 29-ott-1901 114 anni Spagna<br />

6 F 15-feb-1902 114 anni Giappone<br />

7 F 25-mar-1902 114 anni USA<br />

8 F 17-apr-1902 114 anni Giappone<br />

9 F 30-mag-1902 114 anni Italia<br />

10 F 12-dic-1902 113 anni USA<br />

Fonte: supercententenariditalia.it<br />

Alle dinamiche demografiche si è sommata negli ultimi anni una rinnovata<br />

tendenza degli italiani – soprattutto i più giovani – ad abbandonare l’Italia in<br />

cerca di fortuna e di nuove opportunità di lavoro. Evento non certo nuovo nella<br />

storia del nostro Paese, ma che nei tempi recenti ha sperimentato un significativo<br />

incremento: secondo i dati dell’Anagrafe della popolazione italiana residente<br />

all’estero (Aire), nel 2015 sono stati 107 mila gli emigranti italiani (+6 mila<br />

unità in confronto all’anno precedente, un record assoluto), di cui la metà di<br />

età compresa tra 20 e 40 anni. Nell’ultimo decennio, tra il 2006 ed il 2015, sono<br />

così saliti a più di 800 mila gli italiani che hanno lasciato il Paese, mentre ammontano<br />

a 4,8 milioni le persone di nazionalità italiana ufficialmente residenti<br />

all’estero. Due “expats” italiani su tre si sono diretti verso gli altri Paesi Europei<br />

(Germania e Gran Bretagna, la meta preferita tra i più giovani, oltre alla Svizzera<br />

ed alla Francia), ma anche oltre i confini del Vecchio Continente (Brasile, Stati<br />

Uniti, con una forte crescita degli Emirati Arabi Uniti, nuova terra di conquista<br />

dei nostri connazionali). Il declino demografico in atto non è quindi solo una<br />

questione di calo della popolazione, ma ancor più di squilibrio tra generazioni,<br />

con le implicazioni sociali ed economiche che ne derivano. Infatti, il fenomeno<br />

del cosidetto “degiovanimento” (riduzione dei giovani) è ancora più marcato<br />

dell’invecchiamento (aumento degli anziani): in altri termini, l’Italia perde ogni<br />

anno più giovani di quanti anziani guadagna, rinunciando di conseguenza a<br />

quella porzione di popolazione potenzialmente più dinamica e produttiva.<br />

2.3 La famiglia italiana diventa “liquida”<br />

Oltre all’impatto dirompente sul welfare, sulle prestazioni sociali e sanitarie,<br />

sulla sostenibilità del sistema pensionistico, la combinazione tra i due fenomeni<br />

del calo demografico e dello spostamento in avanti della struttura della<br />

[ 58 ]

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!