04.01.2017 Views

Consumi e distribuzione

2j834fy

2j834fy

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

4. Nel carrello salute e sperimentazione<br />

generi alimentari e bevande analcoliche circa 440 euro al mese, 5.300 in un<br />

anno. Le informazioni disponibili certificano tuttavia un fenomeno di dispersione<br />

territoriale assolutamente rilevante, ancora più incisivo rispetto ad altre voci<br />

di spesa: nell’ambito di un confronto su base regionale si passa da un minimo<br />

di 400 euro/mese (l’Abruzzo) ad un massimo di 476 (la Toscana), con uno<br />

scarto relativo pari a circa il 20%.<br />

Comparando la composizione della spesa, d’altro canto, si ricava una propensione<br />

al consumo alimentare differenziata alle diverse latitudini: all’acquisto di<br />

cibo e bevande le famiglie residenti nelle regioni del Nord-Ovest destinano in<br />

media il 15,8% del budget mensile, il 6% in meno di quanto non si faccia al Sud<br />

(tra le regioni spicca il dato della Calabria, che con una quota pari al 24% stacca<br />

di quasi 10 punti percentuali il Trentino-Alto Adige).<br />

<strong>Consumi</strong> alimentari: tra la Toscana e l’Abruzzo 75 euro al mese di differenza<br />

(Spesa media alimentare delle famiglie per regione, euro/mese e quota % sul totale)<br />

Toscana 476 17,3%<br />

Valle d’Aosta/ Vallée d’Aoste 471 16,9%<br />

Piemonte 462 17,6%<br />

Puglia 460 21,7%<br />

Campania 458 22,6%<br />

Trentino-Alto Adige/Südtirol 455 15,1%<br />

Lazio 448 17,2%<br />

Lombardia 445 14,7%<br />

Basilicata 445 23,1%<br />

Veneto 441 16,8%<br />

Molise 441 21,1%<br />

Umbria 437 18,7%<br />

Marche 436 18,9%<br />

Friuli-Venezia Giulia 432 17,3%<br />

Emilia-Romagna 420 14,5%<br />

Calabria 420 24,3%<br />

Liguria 415 18,1%<br />

Sardegna 413 19,8%<br />

Sicilia 406 22,3%<br />

Abruzzo 401 18,6%<br />

Italia 442 17,7%<br />

Fonte: REF Ricerche su indagine “Spese per consumi delle famiglie”, Istat 2016<br />

Con alcune evidenze facilmente preventivabili: si spende di più al Nord per carni,<br />

latticini e piatti pronti, al Sud per pesce ed ortaggi. Alla base del fenomeno<br />

descritto si collocano una serie di elementi che possono essere sintetizzati nei<br />

seguenti termini: abitudini di consumo, vicinanza rispetto alle piazze di pro-<br />

[ 229 ]

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!