Consumi e distribuzione

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<strong>Consumi</strong> e <strong>distribuzione</strong>. Rapporto Coop 2016 il dibattito sull’impiego dei Bitcoin da parte dell’utente finale arrivi a toccare temi ai limiti della legalità (come sottolineato recentemente dalla Banca d’Italia, le valute virtuali sfuggono all’intermediazione del sistema finanziario e garantiscono un parziale anonimato sia a coloro che operano in rete sia ai beneficiari della transazione), il fenomeno sta conoscendo uno sviluppo non trascurabile anche nel nostro Paese, seppure con qualche ritardo rispetto agli Stati Uniti e alla Gran Bretagna. Benchè non vi siano informazioni ufficiali, il giro d’affari valorizzato in Bitcoin, secondo le stime più attendibili, ammonterebbe all’equivalente di svariate centinaia di milioni di euro all’anno. Figura 2.61 Gli italiani e lo smartphone: uno strumento per comprare e confrontare (% sul totale rispondenti) Confronto prezzi dei marchi concorrenti Ricerca info sui prodotti 45% 46% Stati Uniti Utilizzo di un buono sconto Pagamento alla cassa Scanner di un QR code 35% 10% 12% Stati Uniti Fruizione di un programma fedeltà/premi Ricezione consigli basati su acquisti precedenti Invio di un tweet al rivenditore /marchio in merito al prodotto o all'offerta 21% 13% 5% Stati Uniti 46% 45% Italia 24% 10% 15% Italia 12% 9% 1% Italia FASE DI PREACQUISTO FASE DI ACQUISTO FASE DI POST ACQUISTO Fonte: REF Richerche su dati PWC Rispondono agli stessi bisogni di semplificazione le valute complementari: si tratta di sistemi monetari su base volontaria che non hanno l’intento di sostituire la moneta ufficiale, ma sono volti a soddisfare le esigenze dei singoli e delle comunità. La complementarietà assume significati diversi: esistono valute locali, sociali, cooperative, settoriali, ma tutte virtuali. A livello mondiale ne sono censite circa 5 mila, in Italia le esperienze più significative fanno capo al Sardex (che nel 2015 ha cumulato un volume di scambi pari a 100 milioni di euro su una piattaforma che associa oltre 3 mila imprese sarde), al BexB ed al Scec, con una diffusione che sta progressivamente interessando tutte le Regioni italiane. Il meccanismo è piuttosto semplice: all’interno del network le aziende associate acquistano beni e servizi senza ricorrere alla moneta tradizionale, bensì pagando con nuove vendite alle imprese del circuito, in una sorta di baratto evoluto intermediata dalla tecnologia. Tutto ciò si basa sulla gestione di un sistema di crediti e debiti commerciali (a tasso zero, essendo non bancari) espressi nella valuta parallela, con benefici in termini di maggiore liquidità di- [ 122 ]
2. La metamorfosi delle famiglie italiane sponibile e minori costi di finanziamento, ma anche di sostegno ai consumi. Se tradizionalmente le monete complementari hanno compensato posizioni creditorie/debitore tra imprese, oggi esse iniziano ad essere utilizzate dai consumatori per acquistare beni e servizi. [ 123 ]
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Indice 7 Prefazione 15 1. La ripres
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Prefazione Le famiglie sostengono l
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Prefazione mancanza di una linea co
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Prefazione lità dei comportamenti
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Prefazione sciando presagire un ral
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Il 2016 si chiude con un andamento
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