Consumi e distribuzione

3. Per i consumi una ripresa selettiva
Figura 3.31 Le mete preferite degli italiani
(% sul totale)
TOTALE VIAGGI ITALIA
Emilia-Romagna 12,8%
Lazio 12,1%
Lombardia 11,0%
Veneto 10,5%
Toscana 8,6%
TOTALE VIAGGI EUROPA
Spagna 12,1%
Francia 11,1%
Croazia 7,6%
Germania 7,0%
Austria 5,9%
Fonte: REF Ricerche su dati Istat
Figura 3.32 La seconda casa si presta ma non si usa
(Distribuzione % per tipologia di alloggio)
40
35
30
25
20
15
10
5
0
28,3%
Alberghi
Fonte: REF Ricerche su dati Istat
10,9%
Altre
strutture
11,6%
Casa
in affitto
8,7%
Casa
di proprietà
37,1%
Casa di amici
Il cambiamento dell’offerta sta imprimendo un impulso forte alla nascita di
nuovi micro produttori-consumatori (si pensi all’esplosione del fenomeno dei
bed&breakfast e delle case-vacanza) che riescono, attraverso i rating diffusi
online, a superare le barriere di carattere reputazionale che spingevano i
consumatori a privilegiare l’offerta alberghiera più standardizzata. Gli spazi di
mercato che si aprono grazie alle nuove tecnologie rappresentano una grande
opportunità per un’economia, come quella italiana, che storicamente si è sviluppata
a partire dalla micro-impresa.
In questo contesto l’operatore che ha saputo prima di altri interpretare e
promuovere questo cambiamento è certamente Airbnb, piattaforma del turismo
online, che ha recentemente reso noto come in Italia sono ben 82.900 le
location disponibili, tra stanze, appartamenti e residenze indipendenti, e che
sono 3,6 milioni le persone ospitate nel solo 2015 negli alloggi “reclamizzati”
sulla piattaforma.
Un’altra alternativa che si contrappone a hotel e vacanze organizzate è quella
della vacanza in camper, un must degli anni ’70 e sinonimo di libertà, che
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