Consumi e distribuzione

3. Per i consumi una ripresa selettiva
biamento tecnologico, con i cicli degli ultimi anni, soprattutto con l’introduzione
dei pc portatili, dei tablet e più recentemente degli smartphone, che hanno
assorbito buona parte degli aumenti di spesa delle famiglie. Questo fattore di
cambiamento è legato al fatto che le nuove tecnologie stanno spiazzando le
precedenti forme di consumo. Proprio alla diffusione della comunicazione online
sono riconducibili ad esempio il crollo dei consumi di servizi di telefonia
(data la possibilità di comunicare gratuitamente attraverso ad esempio facebook
o whatsapp) o il declino degli acquisti di libri e giornali.
Internet e redistribuzione. Le nuove tecnologie stanno apportando cambiamenti
di rilievo anche ai canali distributivi, tanto con riferimento ai beni,
come nel caso di fenomeni come Amazon, che per i servizi, come nel caso ad
esempio dei servizi bancari. È probabile che l’innovazione legata ai canali di
vendita stia giocando un ruolo determinante nell’incrementare i servizi turistici
(attraverso siti come Bookings o Airbnb), favorendo in generale la competitività
di prezzo dell’interno sistema. La buona performance del comparto
turistico negli ultimi anni è dipesa tanto dall’aumento delle mobilità delle famiglie
italiane, quanto dall’incremento degli arrivi dall’estero. Le tendenze più
recenti sono state sostenute anche da fattori occasionali, come l’Expo nel 2015
e il Giubileo nel 2016, anche se quest’ultimo ha avuto un effetto relativamente
limitato. In parte gli arrivi di stranieri sono aumentati a seguito della perdita
di attrattività di altre destinazioni dell’area del Mediterraneo, si pensi a Egitto
o Turchia, dovuta al timore di attentati; questo ha indirizzato quindi maggiori
flussi turistici verso i paesi dell’Europa meridionale come Grecia o Italia.
Sebbene quindi dietro la recente ripresa del comparto dei turismo vi siano anche
fattori di natura estemporanea, non vi è dubbio che la diffusione di nuove
forme di ospitalità più economiche, come le case vacanza o i bed&breakfast,
abbia notevolmente aumentato la competitività di prezzo del comparto turistico
italiano, e questo rende possibile la prosecuzione di un trend crescente
anche negli anni a venire.
Il ciclo dei durevoli. Un aspetto problematico dello scenario dei prossimi
anni è rappresentato dall’andamento della domanda di beni durevoli.
Innanzitutto, dalla fine del 2014 e sino alla prima parte del 2016 si è osservato
un significativo recupero degli acquisti di autovetture. La domanda si è poi
stabilizzata, su livelli decisamente superiori rispetto ai minimi del 2013-2014,
ma ancora largamente inferiori ai massimi pre-crisi. Non è immediato stabilire
quindi se vi siano ancora spazi per ulteriori incrementi degli acquisti di auto, o
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