04.01.2017 Views

Consumi e distribuzione

2j834fy

2j834fy

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>Consumi</strong> e <strong>distribuzione</strong>. Rapporto Coop 2016<br />

In sostanza, la ripresa dei consumi delle famiglie non è bastata per raggiungere<br />

tassi di crescita significativi a causa dello scarso apporto di altre componenti<br />

della domanda alla crescita: nel corso dell’ultimo anno è apparso subito chiaro<br />

che le esportazioni non avrebbero potuto fornire un sostegno significativo, frenate<br />

dalle difficoltà riscontrate presso diversi dei nostri mercati di sbocco; è d’altra<br />

parte scontato che la domanda pubblica sia in ripiegamento data la necessità<br />

di controllo della spesa, mentre gli investimenti in costruzioni sinora hanno<br />

ristagnato, risentendo della presenza di un ampio stock di immobili invenduti,<br />

anche se i segnali di miglioramento del mercato immobiliare emersi durante gli<br />

ultimi trimestri, sembrano anticipare l’avvio di una fase di recupero.<br />

Figura 1.7 Si è interrotta la caduta del potere d’acquisto e dei consumi delle famiglie<br />

(<strong>Consumi</strong> nazionali a prezzi costanti)<br />

0<br />

-20<br />

-40<br />

-60<br />

-80<br />

-100<br />

-120<br />

08 09 10 11 12 13 14 15 16<br />

Fonte: REF Ricerche su dati Istat<br />

60 miliardi<br />

la crescita dei consumi<br />

per toranre suI livelli<br />

del 2007<br />

45 miliardi<br />

riduzione dei risparmi<br />

a prezzi 2010<br />

105 miliardi<br />

l'aumento del potere<br />

d'acquisto necessario<br />

per tornare<br />

sui livelli de 2007<br />

Se la ripresa in corso ha beneficiato di un contributo positivo derivante<br />

dall’incremento della domanda dei consumatori, molto meno vivace è stato il<br />

recupero degli investimenti delle imprese. A parte qualche rialzo confinato alla<br />

componente dei mezzi di trasporto, il quadro resta incerto.<br />

Gli investimenti produttivi delle imprese avrebbero dovuto iniziare a mostrare<br />

segnali di rafforzamento, sia perché dopo anni di mancati investimenti<br />

sono aumentate le esigenze di ammodernamento dello stock di capitale esistente,<br />

sia perché la normativa fiscale è relativamente favorevole.<br />

Numerosi provvedimenti hanno cercato di fornire ulteriori stimoli: vanno in<br />

questa direzione i maxiammortamenti, che consentono una deduzione amplificata<br />

al 140% del costo di acquisto dei beni d’investimento e lo strumento<br />

“Sabatini”, ovvero un contributo in conto interessi alle Pmi per finanziare l’acquisto<br />

di nuovi macchinari, il bonus per gli investimenti strumentali al Sud.<br />

Peraltro, per le imprese più solide che non subiscono razionamenti del credito<br />

da parte delle banche, i tassi sui prestiti sono oramai bassissimi.<br />

[ 26 ]

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!