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Consumi e distribuzione

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5. La Gdo alla prova dell’innovazione<br />

Nel Sud del Paese, in minor misura nel Centro, invece, prevalgono maggiormente<br />

i formati di prossimità (libero servizio e discount).<br />

In particolare, nelle Regioni meridionali i discount hanno raddoppiato la loro<br />

quota dal 2007 collocandosi stabilmente alle spalle del supermercato nella classifica<br />

dei formati. Tale quota è ancora più ampia in alcune Regioni e raggiunge,<br />

ad esempio, il 35% in Puglia.<br />

Tali macrodifferenze si colgono in misura ancora più marcata se si confrontano<br />

i dati delle singole Regioni e delle singole Province, rappresentando una mappa<br />

del Paese molto complessa.<br />

5.5 La <strong>distribuzione</strong> italiana prigioniera della deflazione<br />

Nei primi mesi del 2016, le vendite della Gdo italiana fanno segnare una<br />

nuova inversione di rotta e tornano ad una intonazione negativa. L’aggregato<br />

di ipermercati e supermercati manifesta un arretramento tendenziale di poco<br />

meno di un punto percentuale motivato soprattutto dalle perduranti difficoltà<br />

del comparto non alimentare e dalla deludente performance delle vendite dei<br />

prodotti a peso variabile (soprattutto le carni). Resta invece appena in positivo<br />

il comparto del largo consumo confezionato. Tale comparto, il nocciolo duro<br />

delle vendite della <strong>distribuzione</strong> moderna, nel primo semestre fa segnare una<br />

crescita dei volumi pari all’1,2%, il migliore risultato dal 2010, grazie però allo<br />

spostamento degli acquisti dai prodotti sfusi a quelli confezionati.<br />

Il difficile andamento delle vendite trova quindi la sua motivazione più evidente<br />

nello sfavorevole andamento dei prezzi. L’andamento delle vendite a<br />

valore nel Lcc è stato infatti pari alla metà di quelle a volume e l’andamento dei<br />

prezzi motiva un differenziale di oltre un punto percentuale di minori vendite<br />

tra il 2015 e i primi mesi del 2016.<br />

Figura 5.25 La ripresa premia solo il largo consumo confezionato<br />

(Iper+Super, inc. % e var. % Gen-Giu 2015)<br />

1<br />

Altro 4,7%<br />

0<br />

-1<br />

-2<br />

No food 7,6% (-4,3) -3<br />

-4<br />

Lcc 63,7% (+0,3)<br />

-5<br />

Peso variabile 24,0% (-3,5)<br />

Fonte: Nielsen Trade*Mis Market Track – Trend Vendite a prezzi costanti<br />

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