Consumi e distribuzione

3. Per i consumi una ripresa selettiva
Riquadro 3.6 – Tornano le sigarette elettroniche
Gli italiani che fumano sono in aumento, è questo il responso offerto dalla annuale
indagine realizzata da Doxa in collaborazione con l’Istituto Superiore di
Sanità. Pur tuttavia, diminuiscono le vendite legali di sigarette, in parte compensate
dall’aumento del tabacco trinciato e del ritorno di interesse per le sigarette
elettroniche.
Nel 2016 fuma il 22% della popolazione adulta (con almeno 15 anni), corrispondenti
a 11,5 milioni di persone, 600 mila fumatori in più rispetto al 2015 (20,8%).
La diffusione dell’abitudine al fumo è maggiore tra gli uomini, tra i quali fuma più
di un italiano su quattro (27,3%). Mentre tra le donne fuma il 17,2%. Il profilo socio
demografico dei fumatori tratteggiato da Doxa descrive una Italia nella quale
l’abitudine al fumo è più elevata tra le persone sole e i divorziati, nelle famiglie
senza figli e tra le persone del ceto medio. L’aumento dell’abitudine al fumo è
trasversale alle diverse fasce di età, con la sola esclusione della classe 45-64 anni e
con punte nella fascia più giovane, dei 15-24 anni dove la prevalenza del fumo sale
al 21,7% ovvero oltre tre punti percentuali più in alto rispetto al 2015.
Fumano di più gli uomini, fumano di più i giovanissimi
(Distribuzione % in base all’abitudine al fumo secondo il sesso e % di consumo di sigarette al
giorno tra i fumatori)
NON FUMATORI
Ex FUMATORI
FUMATORI
56% 72%
Fonte: REF Ricerche su dati Doxa
17% 10%
27% 17%
Più di un fumatore su due è under 15
(Quota % sul totale fumatori per classe di età)