Consumi e distribuzione

3. Per i consumi una ripresa selettiva
Gli andamenti più recenti devono comunque essere inquadrati nelle più ampie
tendenze di lungo periodo, che vedono un sensibile progresso dei servizi
a scapito dei beni. Che le fasi di inversione del ciclo economico si caratterizzino
per l’accelerazione della domanda di beni durevoli è, peraltro, un fatto
ordinario, una volta considerato che questi ultimi sono anche quelli che per
primi subiscono una compressione più accentuata nel corso delle recessioni
economiche. D’altra parte, dopo diversi anni di regresso del mercato automobilistico,
era necessario un rinnovo del parco circolante, in ragione della sua
obsolescenza. E non va trascurato il sostegno offerto dalla discesa dei prezzi
dei carburanti, che rende più competitivo l’uso dell’automobile rispetto agli
altri vettori della mobilità, come il trasporto pubblico.
Figura 3.4 Come è cambiata la spesa degli italiani
(Var. % sul periodo indicato e incidenza sul totale)
Incidenza % Prezzi Prezzi
sul totale della spesa correnti costanti
2000 2015 Var.% Var.% Var.% Var.%
2015/2014 2015/2000 2015/2014 2015/2000
Alimentari e bevande
non alcoliche
15% 14% 1,3% 25% 0,2% -11%
Alcolici e tabacchi
Vestiario e calzature
Abitazione e utenze
Mobili, elettrodomestici
e manutenzione
Sanità
Trasporti
Comunicazioni
Ricreazione e cultura
Istruzione
Alberghi e ristoranti
Beni e servizi vari
Fonte: REF Ricerche su dati Istat
4% 4% 2,1% 31% -0,2% 1%
8% 6% 1,5% 9% 1,4% -7%
18% 24% -0,1% 72% 0,3% 7%
8% 6% 0,9% 9% 0,5% -16%
3% 3% 2,9% 34% 1,9% -2%
14% 12% 2,4% 16% 5,5% -20%
3% 2% -1,7% 6% 0,0% 83%
7% 7% 2,6% 21% 2,4% 13%
1% 1% 4,4% 45% 2,7% -5%
9% 10% 2,4% 51% 1,1% 5%
10% 10% -1,0% 29% -1,5% 5%
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