Consumi e distribuzione

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<strong>Consumi</strong> e <strong>distribuzione</strong>. Rapporto Coop 2016 riale in nome di più stringenti budget di spesa. Eppure, oggi che le condizioni economiche delle famiglie sono in lento miglioramento, appare più evidente il cambiamento nelle metriche di scelta degli italiani. Innanzitutto, contano sempre meno i classici canali di comunicazione con il consumatore ed i contenuti immateriali del prodotto. La pubblicità, la marca, le promozioni lasciano sempre più spazio all’informazione orizzontale che si diffonde soprattutto tramite il passaparola ed i social media. Consigli e recensioni che per quella via vengono da persone fidate o da “guru” della rete, da medici o chef stellati, da opinionisti che si sono costruiti una reputazione a suon di migliaia di like o di visualizzazioni. Figura 4.26 La pubblicità non funziona più: le opinioni si formano con il passaparola e online (% rispondenti che dichiara fiducia nei confronti dei diversi canali) Unione Europea Italia 55% 47% 48% 45% 43% 44% 42% 35% 24% 20% Radio Tv Fonte: REF Ricerche su dati Eurobarometro Stampa Internet Social Network Allo stesso modo si riduce l’importanza del prezzo di vendita. Pur in un contesto di ancora fortissima attenzione ai vincoli di spesa, le scelte della maggioranza dei consumatori passano prima da altri attributi del prodotto e affidano ad altre strategie di risparmio (la lotta agli sprechi, la diminuzione degli acquisti, la ricerca di migliori occasioni di acquisto) il compito di limitare gli esborsi monetari connessi con il consumo. Tali nuove metriche orientano oggi la scelta degli italiani in particolare verso quei prodotti e quei regimi alimentari che promettono di migliorare il benessere e la salute personale. Questo è oggi il primo pensiero degli italiani, come confermano le survey qualitative: secondo Nielsen, il 34% degli intervistati vorrebbe trovare sugli scaffali di ipermercati e supermercati prodotti in grado di accompagnare uno stile di vita più sano ed equilibrato, ancor più che prodotti a contenuto impatto ambientale (28%) o con ingredienti naturali (23%) e più del doppio rispetto a piatti pronti e di rapido utilizzo (15%). [ 222 ]
4. Nel carrello salute e sperimentazione Figura 4.28 L’importanza dell’innovazione per soddisfare nuovi bisogni Per uno stile di vita sano 34% Che facilitino la vita 29% Eticamente sostenibili 28% Ecologici 28% Con ingredienti naturali 23% Comodi da usare 15% Fonte: Nielsen Una crescente quota di consumatori sceglie dove fare la spesa solo in funzione della presenza in assortimento di merceologie bio e con attributi salutistici: informazioni che i responsabili degli acquisti, sempre più attenti ed esperti, acquisiscono dalla consultazione dell’etichetta, canale privilegiato di comunicazione tra il produttore e il consumatore. Figura 4.27 I nuovi stili di consumo condizionano sempre più la scelta del negozio in cui fare la spesa (% degli italiani che sceglie un punto vendita in funzione di una buona offerta di ...) Freschi Alimenti confezionati 12% 7% 23% 15% 7% 6% 9% 8% Fonte: Nielsen Prodotti biologici Prodotti con ingredienti naturali Prodotti con attributi salutistici Prodotti con basso/nessun contenuto di calorie, sale, grassi, ogm, glutine Figura 4.28 Alimenti senza glutine: i trend nei negozi A.T. MAG-16/A.T. MAG15 Vendite in valore +20,6% Vendite in volume (*) +19,3% Numero di referenze +19,5% Rotazioni medie per referenza +0,8% Vendite in valore medie settimanali per pdv +23,3% Fonte: IRI Insieme al consolidamento del filone del biologico, si spiegano in questi termini fenomeni di consumo quali il gluten free, l’integrale, i cibi a base di soia e quelli ad alta digeribilità. Il trend in atto è poi efficacemente rappresentato dalle performance di vendita e dell’attenzione esercitata da alcuni prodotti di recente introdotti nella dieta degli italiani e che promettono di avere effetti particolarmente benefici sulla salute dei consumatori. [ 223 ]
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Indice 7 Prefazione 15 1. La ripres
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Prefazione Le famiglie sostengono l
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Prefazione mancanza di una linea co
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Prefazione lità dei comportamenti
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Prefazione sciando presagire un ral
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Il 2016 si chiude con un andamento
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