30.09.2013 Views

Symposium - AIC

Symposium - AIC

Symposium - AIC

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Claudia Luchetti<br />

somiglianza che della dissomiglianza dall’origine, ovvero della convivenza in essa di Uno e Non Uno.<br />

Zeus ed Apollo concorrono dunque per primi, nel loro dividere e ri-unificare, a favorire la<br />

ricostituzione dell’Unità originaria, prerequisito per riconquistare la µεγίστη εὐδαιµονία perduta, in<br />

quanto questo Principio e Sorgente, è appunto sia Uno che Dualità (ποιῆσαι ἕν ἐκ δυοῖν, 191d2,<br />

τετµηµένος…ἐξ ἑνὸς δύο, 191d5, ὥστε δύ’ ὄντας ἕνα γεγονέναι, 192e1, ὡς ἕνα ὄντα, e2, ἀντὶ δυοῖν<br />

ἕνα εἶναι, e3-4, ἐκ δυοῖν εἷς γενέσθαι, 192e8-9).<br />

Dalla proposta, spiccatamente demiurgica, fatta da Efesto alle ψυχαί dell’umano diviso, di rifondere<br />

e concreare insieme in un Identico ed Uno (συντῆξαι καὶ συµφυσῆσαι εἰς τὸ αὐτό, 192d8-e1)<br />

le due metà, è chiaro che l’ἀρχαία φύσις così ricomposta non può più coincidere con l’unità<br />

disarticolata di partenza. Per pervenirvi infatti, è nuovamente indispensabile l’intervento di un Dio, ed<br />

inoltre questo ricongiungimento potrebbe non essere una grazia riservata a tutti, ma solo a coloro che<br />

abbiano raggiunto definitivamente almeno il livello dell’Amore fra le Anime (da 192b5 in poi).<br />

Risiede dunque nella sapienza demiurgica del Divino, il solo sufficientemente capace di<br />

sciogliere l’Uno nei Molti e di riportare il Molteplice ad Unità (cfr. Tim. 68d2-d7), la vera causa dei<br />

fondamenti di una dialettica erotica fra soggetto e oggetto -al livello più alto auspicato da Platone, fra<br />

Anima e Idee (cfr. anche Phaedr. 250c7 sgg.)- che sfoci nella loro autentica Unificazione nell’atto<br />

intellettuale.<br />

Se l’uomo non è nient’altro che Anima (cfr. Alc. I 130c1-3, Leg. XII 959a4-b7), servendosi di<br />

Aristofane Platone precisa, ulteriormente, la sua mancanza di Autosufficienza nella sua singolarità:<br />

l’unità psichica individuale è infatti solo un σύµβολον ἀνθρώπου (191d4). La vera Psiche risulta<br />

invece dall’assimilazione con il massimo oggetto d’Amore, in cui la φιλοσοφία può essere vista come<br />

la connessione reciproca, ‘verticale’ ed ‘orizzontale’ insieme, che lega indissolubilmente (per il<br />

δεσµός più bello e più potente, cfr. Tim. 31b8-c4, e Crat. 403a3 sgg.) il conoscente ed il conosciuto<br />

nella comune tensione verso l’ἀγαθόν.<br />

È dunque più che plausibile che nell’ἀρχαία φύσις di Aristofane, rivista con lo sguardo di<br />

Socrate e di Diotima, si nascondano davvero quella sintesi primigenia del Timeo fra ψυχή ed εἴδη,<br />

congiunte nell’Unità della Noesi, e quella realtà agatoide della Repubblica, Principiato immediato del<br />

Bene, che con il soccorso degli Dei possiamo ‘ricreare’, realizzando il nostro fine: con le parole del<br />

Timeo, dialogo con cui alcune parti del λόγος di Aristofane andrebbero confrontate sistematicamente,<br />

“la migliore delle realtà generate, dal migliore degli esseri intelligibili ed eterni” (τῶν νοητῶν ἀεί τε<br />

ὄντων ὑπὸ τοῦ ἀρίστου ἀρίστη γενοµένη τῶν γεννεθέντων, 37a1-2).<br />

Indicazioni bibliografiche<br />

Edizioni del Simposio<br />

Platone, Simposio, introduz. di V. Di Benedetto, traduz. e note di F. Ferrari, 2008 22 , Milano, Rizzoli.<br />

Platone, Simposio, traduz. e commento di M. Nucci, introduz. di B. Centrone, Torino, Einaudi, 2009.<br />

Platone, Simposio, traduz. di G. Calogero, introduz. di A. Taglia, Bari, Laterza, 1996.<br />

The <strong>Symposium</strong> of Plato. Edited with Introduction, Critical Notes and Commentary by R.G. Bury,<br />

Cambridge, W. Heffer & Sons Ltd, 1932 2 .<br />

292<br />

*<br />

K. Albert, Mystik und Philosophie, Sankt Augustin, Verlag Hans Richarz, 1986.<br />

W. Beierwaltes, Denken des Einen. Studien zur neuplatonischen Philosophie und ihrer<br />

Wirkungsgeschichte, Frankfurt am Main, Vittorio Klostermann, 1985.<br />

W. Beierwaltes, Lux Intelligibilis. Untersuchungen zur Lichtmetaphysik der Griechen, München,<br />

1957.<br />

S. Delcomminette, Le Philèbe de Platon: introduction à l'agathologie platonicienne, Leiden, Brill,<br />

2006.<br />

N. Dimon, L’infelicità di essere Greci, Castelvecchi-Lit Edizioni, Roma 2012.<br />

M. Ficino, Über die Liebe oder Platons Gastmahl, Lateinisch-Deutsch, Hamburg, Felix Meiner<br />

Verlag, 2004.<br />

J.N. Findlay, Plato. The Written and Unwritten Doctrines, New York, 1974.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!