La trasmissione imperfetta - fasopo

VERSO UN PRESENTE 103
deteriorando. Se, durante l‟apartheid, la migrazione urbana era un modo
sicuro per migliorare le proprie condizioni economiche, successivamente
non è più stato così. La trasformazione delle strutture politiche e
amministrative statali e delle aziende private, dove il Black Empowerment
obbligava all‟inclusione nelle sfere direttive di persone di colore, ha
sicuramente inciso in modo negativo sull‟andamento dell‟economia. Il
processo di transizione economica, cioè la creazione di una classe media
dirigente nera, in grado di gestire un sistema economico creato e gestito
prima esclusivamente dai bianchi, è stato infatti molto rapido e con molte
ricadute negative. I discorsi economici, stando a queste osservazioni, sono
intrecciati con quelli politici. Tra i miei interlocutori questo dato è evidente,
così come lo è anche il fatto che la fine del sistema segregazionista spesso
non sia percepita come “il bene per eccellenza”.
Nonostante la “perifericità” di KwaMashabane rispetto ai centri del
potere, le trasformazioni economiche hanno avuto ampie ricadute sul suo
territorio. Benché comunemente la gente descriva Mboza come un villaggio,
esso, per le caratteristiche abitative tipiche dell‟area, non si presenta come
un aggregato coeso di abitazioni. L‟area geografica di Mboza è infatti
piuttosto ampia, e gli aggregati domestici sono sparsi su di essa senza alcuna
concentrazione. Geograficamente l‟area in questione è compresa tra il fiume
Pongola, che rappresenta il confine orientale e la foresta, la quale - essendo
scarsamente abitata - costituisce anch‟essa un confine naturale (Fig. 9-10). Il
fiume e la striscia di territorio interessato periodicamente dalle alluvioni si
trovano a circa cinque chilometri di distanza dalla strada principale, non
asfaltata, che attraversa tutta l‟area di KwaMashabane e che congiunge le
due cittadine principali della regione, Manguzi a nord e Jozini a sud. E‟
attorno a questa strada che si sviluppa la maggior parte della vita sociale e le
istituzioni locali. In un fazzoletto di terra di circa un chilometro si
concentrano infatti le scuole, una primaria e una secondaria 110 , una
community hall, una piccola clinica, e alcuni piccoli negozi. E‟ interessante
notare come, a parte le scuole, quasi tutti gli altri edifici siano formalmente
di proprietà dello MVP, e il loro uso è concesso in cambio di un affitto. E‟
stata dunque la creazione dello MVP che ha fornito il villaggio di un
110 La primary school accoglie alunni dal grade 1 all‟8, la secondary invece dal grade 9 al
12. Informazioni più specifiche sono fornite nel capitolo III.