La trasmissione imperfetta - fasopo

RUOLO SOCIALE DEI GIOVANI 185
i casi è patrilineare ovvero i beni del padre dovrebbero trasferirsi dopo la
sua morte al primogenito della prima moglie. L‟attuale inkosi Sizabantu
Gumede era il primo figlio di suo padre, Uzikhungu. Se è indubbio che la
trasmissione di molte cariche politiche avvenga per linea patrilineare, per
quanto riguarda la trasmissione dei beni economici il sistema si fa invece
molto più complesso. L‟analisi storica proposta ha dimostrato infatti come
una delle cause della frammentazione degli aggregati domestici sia legata
alla trasmissione dell‟eredità.
In famiglie poliginiche, i beni posseduti dall‟umnumzane vengono
infatti divisi tra le varie mogli e i loro figli. Tra questi beni, vi sono i diritti
di usufrutto sulla terra, le abitazioni e i capi di bestiame posseduti. Spesso
inoltre, in famiglie poliginiche, non è praticata la convivenza tra le comogli.
Anche questo è in netto contrasto con le fonti etnografiche che invece
riportano una netta tendenza alla convivenza delle mogli all‟interno
dell‟umuzi del marito. Sono infatti stati rilevati vari casi di donne, sposate
ad un solo marito, residenti in luoghi anche piuttosto distanti tra loro. La
fragilità di questi modelli di convivenza è evidente, in quanto spesso le case
di alcune mogli vengono fortemente trascurate dai mariti, aprendo così la
porta a fratture nelle relazioni tra i coniugi. In altri casi queste famiglie
poliginiche tendono a riprodurre modelli monogamici in cui lo stesso uomo
è marito di più mogli che tuttavia non hanno praticamente nessun contatto
tra loro.
Il modello di famiglia monogamico è maggiormente diffuso. Esso
dovrebbe garantire una più lineare trasmissione delle risorse dal padre ai
propri figli. Tuttavia è emblematico come la monogamia e le sue
conseguenze tendano a ricreare sistemi di relazioni molto similari a quelli
delle unioni poliginiche. Il caso della famiglia di D. è qui utile per
descrivere questi processi. Egli vive con la madre che è legittimamente
sposata con suo padre. Nonostante questo l‟uomo vive con una un‟altra
donna, a circa cinquanta chilometri di distanza da Mboza. Non posso
affermare se questo secondo legame sia legittimato da matrimonio, ma si
tratta in ogni caso di un‟unione duratura. D. periodicamente va a trovare suo
padre presso la sua nuova casa. D. inoltre afferma che non vi sono
comunicazioni stabili tra il padre e la madre. Quest‟ultima vive sola. Il
mantenimento di una relazione anche se solo virtuale e la residenzialità del