La trasmissione imperfetta - fasopo

286 CONCLUSIONI
ritualizzata. Questo tipo di impianto si ritrova in molti gruppi sociali
africani. In queste prassi, grandissima rilevanza ha la dimensione
esperienziale e l‟acquisizione di una consapevolezza di cosa comportino
l‟inclusione e l‟esclusione da un gruppo sociale. L‟individuo sembra
accedere all‟età adulta attraverso un momento in cui acquisisce una
consapevolezza di cosa sia la società e delle “finzioni” sulla quale essa si
basa. Il ruolo dei segreti iniziatici è in questo modello particolarmente
rilevante. L‟acquisizione di questi è innanzi tutto un momento nel quale il
singolo deve dimostrare di aver introiettato un sistema culturale.
Turner (1967: 133-135) ad esempio definiva sacra tutti quegli
oggetti che rappresentavano simboli elementari della cultura. L‟istruzione
dei neofiti ndembu, come in molti contesti di iniziazione, avveniva in tre
momenti: la riduzione della cultura in componenti riconoscibili, i sacra per
l'appunto, la loro ricombinazione in forme fantastiche o mostruose e la loro
successiva ricombinazione in nuovi oggetti che acquistano significato in
relazione al nuovo status che i neofiti assumeranno. Le ultime due fasi
servivano a stimolare la riflessione, mediante degli oggetti che non
trovavano un significato univoco, ma che acquisivano valore solo tramite la
speculazione. Ad esempio, la testa umana unita al corpo di leone, è un
accostamento che dapprima appariva mostruoso, ma che avrebbe poi
permesso una riflessione in un primo momento sul leone, simbolo del potere
assoluto e successivamente sull'uomo che detiene il potere. L‟imparare a
maneggiare o, per usare un termine ancor più significativo ad utilizzare la
propria immaginazione in un modo particolare, appare in questi sistemi di
trasmissione delle conoscenze una prerogativa imprescindibile. Il modello
dell‟iniziazione religiosa contemporanea diffusa tra i guaritori tradizionali e
in molte delle chiese indipendenti africane è generalmente assimilabile a
questo modello.
Il secondo modello che vorrei proporre comprende tutti quei sistemi
di trasmissione delle conoscenze che si basano sull‟irregimentazione. In
questi casi generalmente il singolo viene incorporato in un‟organizzazione
più o meno rigida, spesso fortemente gerarchica, in cui le sue mansioni
vengono definite con esattezza. Gli amabutho qui costituiscono un esempio
eccellente. Il giovane vi entrava dopo la pubertà ed era per lunghi anni
vincolato ad essi. L‟organizzazione gerarchica era molto accentuata e si